Oggi è la volta di un primo piatto davvero profumato e particolare. E, se a questo aggiungete che è facile e veloce da preparare, credo che non serva altro per convincervi a provare!
Oggi potrebbe essere una giornata perfetta per preparare questo primo piatto che profuma di salvia. Si tratta di un sugo veloce da preparare ed anche molto semplice.
La prima volta lo ha sperimentato mio marito, una sera che, per festeggiare il mio compleanno, aveva deciso di preparare la cena, lui che non sa cucinare, ma che esegue le istruzioni alla perfezione!
Il risultato è stato così soddisfacente che la ricetta è stata trascritta nella vecchia agenda di famiglia (cioè vecchia vecchia proprio no, avrà però una ventina d'anni…), e da allora la rifacciamo ogni volta che abbiamo voglia di un piatto buono e che richiede anche pochi ingredienti: tenete a casa un sacchetto di mandorle, in balcone una piantina di salvia e sarà semplicissimo!
La quantità di salvia è indicativa, dipende da quanto vi piace che si senta a piatto finito e dalla grandezza delle foglie. Non temete però di esagerare, il profumo si deve sentire…
Io trovo che questo piatto sia perfetto anche per un invito: chi l'ha detto che bisogna passare ore in cucina per preparare una cena?!
Ingredienti (per 4 persone)
350 g di cavatelli
15-20 foglie di salvia
250 gr di mandorle pelate
30 gr di burro
1 spicchio d'aglio
200 ml di panna da cucina
olio extra vergine d'oliva
sale q.b.
Preparazione
Pulite con cura le foglie di salvia con carta da cucina inumidita.
Mettetene 10-12 in un mortaio, aggiungete 150 g di mandorle, 2-3 cucchiai d'olio ed un pizzico di sale, pestate fino ad ottenere un composto fine come il classico pesto. Se non avete il mortaio oppure se semplicemente volete fare più in fretta usate un mixer oppure un frullatore.
Frullate fino ad ottenere una crema omogenea.
Affettate le mandorle rimaste e tenetele da parte.
Mettete il burro in un'ampia padella, fatelo sciogliere e unite l'aglio. Fate dorare l'aglio spellato e leggermente schiacciato. Non fate colorire troppo l'aglio, serve solo a profumare il burro.
Eliminate lo spicchio d'aglio,aggiungete il pesto di salvia, appena intiepidisce unite la panna da cucina, mescolate bene e fate cuocere finché non avrà una consistenza cremosa.
Cuocete la pasta al dente in abbondante acqua salata.
Mentre la pasta cuoce, in un padellino scaldate 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva e fate dorare le foglie di salvia rimanenti e, subito dopo, le mandorle affettate. Fate colorare le mandorle facendo attenzione a non bruciarle e fate in modo che la salvia resti croccante, spolverate con un pizzico di sale.
Quando la pasta è al dente unitela al pesto, e tenete da parte un po' di acqua di cottura della pasta.
Fate saltare la pasta con il condimento per pochi istanti (eventualmente allungate con un po' dell'acqua di cottura che avete tenuto da parte, il sugo deve rimanere molto fluido, cremoso).
Servite decorando ogni piatto con le mandorle affettate e le foglie di salvia fritte.
Servite la pasta subito, ben calda.
Mimma Aliberti