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Benvenuti a tutti nella nostra cucina! Oggi prepariamo una ricetta “povera” palermitana, che ha un origine molto antica, risalendo addirittura al medioevo. Si dice che inizialmente un gruppo ebraico lavorasse presso il mattatoio e ricevesse come compenso proprio le frattaglie della carne. Questi la cucinavano per poi venderla ai cristiani. Successivamente, Re Ferdinando II allontanò gli Ebrei dalla città ed il lavoro al macello fu affidato ai “caciuttari”.Quest’ultimi, che già vendevano pane bagnato nella sugna e farcito con il cacio, decisero di aggiungere le frattaglie bollite e poi fritte nella sugna.
INGREDIENTI per 4 persone
4 Pagnotte morbide tonde con il sesamo
400 gr Milza bollita
200 gr polmone bollito
Strutto qb
100 gr Caciocavallo stagionato grattuggiato
200 Ricotta fresca
Sale qb
Pepe qb
Prendete la milza già bollita e soffriggetela in padella con lo strutto. Aggiungete le altre frattaglie, già scottate, e cuocete pochi minuti. Regolate di sale e pepe. Aprite i panini a metà. Farciteli con la milza ed il suo sugo. Aggiungete a piacere il limone se la volete “schietta”, il caciocavallo mescolato alla ricotta se la volete “maritata”.