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Benvenuti nella nostra cucina! Oggi presentiamo un piatto siciliano, tipicamente contadino, povero ma allo stesso tempo nutriente. Il macco viene preparato solitamente per la festa di san Giuseppe, e si dice che risalga addirittura al tempo dei Antichi Romani. Consiste essenzialmente in una crema ricavata dalla cottura prolungata di fave secche, legume tra i meno calorici, ricco di proteine, fibre, vitamine e sali minerali.
INGREDIENTI per 4/6 persone:
400 gr fave secche sbucciate
2 pomodori maturi
1 cipolla
2 spicchi d’aglio
300 gr di pasta lunga spezzettata, spaghetti linguine mafalde
Sedano
Olio
Sale
Pepe
Lasciate le fave in acqua calda per un quarto d’ora. Mettete in una pentola con 3 dita d’acqua la cipolla a fettine, i pomodori a pezzetti e il sedano. Regolate di sale. Ponete sul fuoco fino ad ebollizione e aggiungete le fave scolate e un pizzico di bicarbonato. Fate cuocere a fuoco lento, versando di tanto in tanto un po’ d’acqua per impedire che la crema si restringa eccessivamente. Mescolate spesso con un cucchiaio di legno.
Quando le fave si saranno ridotte in crema, allungate con dell’acqua e quando bolle calate la pasta. Non smettete di girare. Il macco dovrà risultare abbastanza corposo. Condite con olio soffritto con l’aglio e peperoncino o pepe nero. Lasciate riposare un paio di minuti prima di servire.