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Benvenuti a tutti nella nostra cucina! Oggi prepariamo un primo piatto dal romanzo “Il Gattopardo”, specchio di una Sicilia ottocentesca, pubblicato nel 1958. Il romanzo racconta del principe di Salina e della sua famiglia che, come ogni anno, si trasferivano con la bella stagione nel palazzo addormentato di Donnafugata. Come sempre, in occasione del loro arrivo, veniva riaperta la casa a famiglia ed amici con una cena per ribadire il potere immutato del principe, in quel periodo di fine ottocento, in cui tutto cambiava per poi restare uguale.
INGREDIENTI per 6 persone
400 ml sugo di carne, va bene l’estratto
1/2 pollo, lessato
100 g funghi freschi o surgelati
100 g fegatini di pollo
200 g prosciutto cotto,
tagliato a striscioline
100 g di salsiccia
120 g pisellini mignon,
lessati al dente
burro
500 g maccheroni
parmigiano grattugiato
3 uova sode a fette
sale qb
Pepe qb
un tartufo nero
Per la pasta frolla
400 g di farina
200 g di zucchero
200 g di burro,
a temperatura ambiente
sale e cannella un pizzico
4 tuorli d’uovo
Per prima costa preparate la pasta frolla impastando con le mani tutti gli ingredienti in modo da ottenere un composto omogeneo e lasciatela riposare un’ ora coperta con un panno in frigorifero. Preparate poi delle polpettine con 200 g di carne tritata di pollo lesso mescolata a 1 uovo, 100 g di prosciutto cotto, 2 cucchiai di parmigiano, prezzemolo tritato e un pizzico di sale. Friggetele in abbondante olio e tenetele da parte. Fate insaporire il pollo ed il prosciutto rimasti, tagliati a striscioline, in un tegame grande e con i bordi alti, con un po’ di burro. Aggiungete i fegatini, le salsicce, i funghi, le polpettine, i pisellini e cuoceteli a fuoco lento per qualche minuto. Aggiungete qualche mestolo di brodo di carne e fate cuocere ancora per qualche minuto in modo che i sapori si mescolino bene. Lessate nel frattempo i maccheroni molto al dente, scolateli e conditeli con il sugo di carne, il burro, abbondante parmigiano e fateli raffreddare. Imburrate una tortiera ad anello di 30 cm di diametro e ricoprite il fondo ed i bordi con un terzo della pasta frolla che avrete steso sottile, circa 1/2 cm. E’ importante che la pasta sporga un po’dai bordi in modo che con facilità possiate chiudere il timballo con l’altro disco di pasta. Disponeteci sopra metà dei maccheroni, distribuiteci sopra la carne, le uova, spolverizzate con il parmigiano e il tartufo nero a lamelle, infine coprite con il resto dei maccheroni a cui darete una forma leggermente a cupola. Ricoprite il timballo con la pasta frolla avanzata premendo bene i suoi bordi per farla aderire alla prima. Spennellate la sua superficie con dell’uovo sbattuto e fate cuocere per circa 45 minuti nel forno a 180 gradi. Prima di togliere l’anello, lasciatelo riposare per 5 minuti e servitelo subito