La cucina dilaga in tv e qualche volta crea delle situazioni davvero paradossali, comiche direi. Provate a fare un giro col telecomando, vi assicuro che troverete 4-5 trasmissioni di cucina quasi a qualunque ora... Italiana, americana, inglese, australiana, tutti cucinano, tutti parlano di cibo
Se c'è storicamente un periodo inadatto, inopportuno, improponibile per scrivere di cucina è proprio questo!
Il perché è semplice: lo fanno tutti…
Cuochi divenuti anchormen o meglio anchorwomen divenute cuoche, insomma c'è proprio tanta confusione!
E qui non si sta mica a parlare di chi, anche se è evidente che non ha mai cucinato un piatto di pasta, conduce trasmissioni televisive di cucina senza però mettersi ai fornelli, qui si parla di quelle sfacciate, e sfacciati, che, pur non sapendo che per fare l'uovo sodo ci vuole l'acqua, si professano cuochi provetti con tanto di casa sempre piena di ospiti…
Chissà quanti dissapori… Amici e parenti crederanno di non essere mai stati invitati a queste frequenti cene immaginarie…
Diciamocela tutta, fare il cuoco fa fico! Anzi, fare lo chef fa fico… Al ristorante, ma anche a casa, è oramai un continuo di esperti al lavoro, una marea di gente che seziona bistecche e filetti di pesce con aria molto circospetta e facendo espressioni prima perplesse, poi decisamente inquietanti, per poter esclamare alla platea: è crudo!!!
Ma dai, non sai distinguere un filetto da una quaglia e fai il critico gastronomico! Ma finiamola, facciamo i seri…
E' colpa della tv. Mi inquieta usare una frase che i miei genitori ripetevano spesso quando ero ragazzina, ma non solo loro in effetti, ma i genitori in generale: era sempre e comunque colpa della tv. La droga? Ovvio che la tv istigasse… Comportamenti a dir poco licenziosi? La tv! Insomma dalla fame nel mondo alla bomba di Hiroshima (che per questioni temporali non ci poteva proprio stare) era sempre colpa di ciò che vedevamo in tv… Ed erano i tempi di Lassie, Rin Tin Tin, I forti di forte coraggio, La famiglia Bradford e Arnold!!! Ancora il reality non era nella mente di Dio (o di chi per lui)….
Colpa della tv, perché?
Provate a fare un giro col telecomando, vi assicuro che troverete 4-5 trasmissioni di cucina quasi a qualunque ora… Italiana, americana, inglese, australiana, tutti cucinano, tutti parlano di cibo. Ora, fin qui nulla di male, parlare di cibo non è certo sbagliato, anzi, è cultura, ma c'è una cosa che mi preoccupa fortemente, in realtà non solo in questo campo ma decisamente più in generale: l'ignoranza…
Un po' di tempo fa mi capitò di conoscere delle donne molto simpatiche ad una lezione di un corso di cucina. Ora premettiamo che i corsi di cucina sono una situazione perfetta per avere un campionario umano davvero spettacolare: gente di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali… varia umanità come si suol dire… A questo corso si parlava di cucina, ahimé di "cucina televisiva" in effetti…
Si parlava con molta nonchalance di purè di pastinaca, ora inutile dire che non è certo un piatto che avete mai visto preparare alle nonne o alle mamme, e fin qui nessun problema, in cucina, come in tutti i campi della vita, bisogna aprire la mente (e la bocca…), imparare, sperimentare, la cucina è anche studio!
L'esperta di pastinaca disquisiva con una certa sicurezza sulle virtù di questo alimento, sui metodi di cottura, sui trucchi perché renda al meglio e poi, nel bel mezzo del corso, non ti comincia a sbucciare una zucchina chiara???
Ma dico io, sbucci la zucchina? Quella verdura fantastica che, come dice mia madre, una lavata, un'asciugata, togli le estremità ed è pronta per essere cucinata? Magari tagliata a fette, fritta e buttata sulla pasta??
Ma facciamo i fichi con la pastinaca e ci confondiamo con le zucchine?
Sempre colpa della tv!
Mimma Aliberti