I primi cittadini trasformati in chef nel libro curato dal giornalista Massimiliano Cavaleri, che racconta la provincia di Messina attraverso la tradizione gastronomica. Prefazione di Maria Grazia Cucinotta.
"Il cibo non è solo un alimento ma l'icona di un'identità, appartenenza tradotta in precise caratterizzazioni; si fraziona in mille microrealtà nella stessa Nazione a seconda di storia, produzioni, esperienze…", così si legge nella presentazione del volume "La Ricetta del Sindaco", edito da Europa Due, curato dal giornalista Massimiliano Cavaleri e con la prefazione firmata da Maria Grazia Cucinotta.
108 Comuni, 108 Sindaci, 108 ricette: Cavaleri ha raccolto e raccontato le ricette dei primi cittadini divenuti "cuochi per un giorno", e desiderosi di descrivere le migliori specialità autoctone.
Il cibo è solo un pretesto per conoscere i borghi, il patrimonio storico, artistico e culturale, tra sapori e costumi dei tanti piccoli paesi che caratterizzano ed arricchiscono la Sicilia.
130 pagine che portano il lettore dallo Ionio al Tirreno, dalla Valle dell’Alcantara a quella d’Agrò, dai Nebrodi alle Isole Eolie con i sindaci, che raccontano le ricette tipiche della propria zona: piatti antichi, i piatti dei nonni, basati sugli ingredienti del territorio, magari però personalizzati e resi "particolari" da ogni singola personalità.
"La Ricetta del Sindaco" è un'iniziativa condivisa con il Commissario Straordinario della Provincia Regionale Filippo Romano e il presidente dell'Ordine dei Medici Giacomo Caudo, che hanno contribuito entrambi con una ricetta tipica messinese.
L'appuntamento per la presentazione di questo interessante e particolare volume è al Monte di Pietà, nel mese di febbraio, alla presenza di molti dei sindaci che hanno collaborato alla stesura del libro, e che saranno, tra l'altro, coinvolti in uno show-cooking.
Mimma Aliberti
