Nessuna contrapposizione con il G7 taorminese: la kermesse ideata dal mecenate Antonio Presti nasce per produrre un vero e proprio manifesto etico da consegnare alle nuove generazioni, fuori da qualsiasi logica utilitaristica
“La potenza della conoscenza svela l’inganno del potere economico. Il futuro sostenibile, la democrazia, l’economia, si possono garantire soltanto attraverso un percorso di conoscenza”. È questo il pensiero che animerà il G37, il summit della poesia generato dalla politica della Bellezza del mecenate Antonio Presti. Un evento che punterà l’attenzione sul valore del sapere, coinvolgendo migliaia di giovani delle scuole che, per lanciare un messaggio universale, si incontreranno nei Comuni siciliani della fascia ionico-etnea che si affacciano su Taormina, cuore del G7.
Trentasette poeti, intellettuali e scrittori contemporanei nazionali e internazionali hanno risposto all’invito della Fondazione Fiumara d’Arte, per partecipare al reading di Poesia che si svolgerà dal 25 al 28 maggio a Savoca, Castiglione di Sicilia, Linguaglossa e sull’Etna, nel Bosco delle Betulle, con l’obiettivo di affermare, insieme ai giovani, il principio di rigenerazione del presente che pone in primo piano cultura e conoscenza. L’iniziativa non vuole contrapporsi al G7, ma nasce per produrre un vero e proprio manifesto etico da consegnare alle nuove generazioni, quale supporto teorico, morale e ontologico per una società contemporanea che continua ad essere afflitta da logiche utilitaristiche.
“È la potenza delle parole – sottolinea il presidente della Fondazione Antonio Presti – a rivelare il valore dell’essere che contrasta la dilagante logica dell’avere. La mia speranza è che i grandi della Terra possano lasciare la Sicilia con la consapevolezza di non essere più i potenti del mondo, ma sudditi della conoscenza. Solo così questo mondo non sarà più un paradiso per pochi e un inferno per molti. Il G37 quindi sarà come un mantra, una sottile melodia pervasiva che orienterà diversamente lo sguardo su questa terra, di cui la Sicilia, con le sue contraddizioni, è una sintesi perfetta. La poesia affermerà la superiorità del principio della Bellezza e l’autonomia del sapere quale pensiero collettivo. La Conoscenza è la potenza più grande del mondo poiché più la consegni e più aumenta. Per consegnare Conoscenza non c’è bisogno di denaro, c’è bisogno soltanto del cuore”.
Il grande evento della Parola – sostenuto anche dall’assessorato regionale ai Beni Culturali e dal Consorzio della “Valle della Halaesa” di Tusa (Me) – nasce per raggiungere l’anima della gente, generando una riflessione profonda a partire dalle radici delle comunità, per risvegliarne l’umanità a volte assopita dalla mediocrità del nostro tempo. In queste settimane gli insegnanti delle scuole partecipanti hanno coinvolto gli alunni nella composizione di poesie che hanno come filo conduttore il tema della conoscenza. I versi degli studenti diventeranno così – nei giorni dell’evento – vera e propria testimonianza di un messaggio etico rivolto al mondo. I giovani pertanto non saranno solo passivi recettori dell’ascolto della parola poetica, ma protagonisti, in prima persona per accendere la luce sui valori che devono caratterizzare la vita di ognuno di noi. Parteciperanno alla kermesse Antonella Anedda, Alessio Arena, Franco Arminio, Maria Attanasio, Mariano Baino, Michaël Batalla, Alberto Bertoni, Elisa Biagini, Tiziano Broggiato, Dome Bulfaro, Sebastiano Burgaretta, Tiziana Cera Rosco, Giuseppe Condorelli, Giuseppe Conte, Milo De Angelis, Gianni D’Elia, Roberto Deider, Antonio Di Mauro, Flavio Ermini, Giovanni Fontana, Biancamaria Frabotta, Gabriele Frasca, Biagio Guerrera, Andrea Inglese, John Robert Keene, Rosaria Lo Russo, Roberto Mussapi, Luigi Nacci, Aldo Nove, Carmelo Panebianco, Elio Pecora, Antonio Riccardi, Margherita Rimi, Cia Rinne, Evelina Schatz, Marco Simonelli, Ida Travi, Sara Ventroni.
IL PROGRAMMA
Savoca, giovedì 25 maggio,
· ore 18.30 Chiesa Madre Santa Maria in Cielo Assunta (Padre Agostino Giacalone), reading di poesia G37 con visita alle sculture di Nino Ucchino al Convento Padri Cappuccini.
Castiglione di Sicilia, venerdì 26 maggio,
· ore 9.30-14 Etna, Bosco delle Betulle (Linguaglossa – Piedimonte Etneo – CAI Rifugio Baracca), reading di Poesia G37. Partecipano gli artisti Michele La Paglia, Elisa Moschella, Daniela Motta e gli studenti dell'Istituto d'Arte Guttuso, dell’Istituto Agrario Mazzei-Sabin di Giarre e dell’Istituto Steve Jobs di Caltagirone.
· ore 18.30 Basilica Madonna della Catena (Castiglione di Sicilia – Padre Roberto Fucile), reading di Poesia G37. Partecipano il Coro Polifonico Mater Catenae di Castiglione di Sicilia, il Newbookclub di Palermo e la musicista Antonella Furian. Installazione artistica a Castiglione di Sicilia a cura di Daniela Motta.
Linguaglossa, sabato 27 maggio
· ore 9.30-14 Etna, Bosco delle Betulle (Linguaglossa – Piedimonte Etneo- CAI Rifugio Baracca), reading di Poesia G37. Partecipano gli artisti Michele La Paglia, Elisa Moschella, Daniela Motta e gli studenti dell'Istituto d'Arte Guttuso, del Liceo Classico Amari di Giarre, del Liceo Scientifico e Linguistico Amari di Linguaglossa e del Liceo di Scienze Umane Amari di Riposto e dell’Istituto Steve Jobs di Caltagirone.
· ore 18.30 Chiesa Madre Santa Maria delle Grazie (Linguaglossa – Padre Orazio Barbarino), omaggio al poeta Santo Calì, lettura di Agostino Zumbo. A seguire reading di Poesia G37; partecipano il Coro e l’Orchestra del Liceo Scientifico e Linguistico Amari di Linguaglossa.
Etna, domenica 28 maggio
· ore 10-14, visita guidata nel Bosco delle Betulle.