“Desideriamo ridare al teatro la sua giusta funzione – esordisce la direttrice artistica, Cettina Sciacca - cioè quella di interagire con la comunità, affinché esso possa tornare ad essere percepito come vivo e necessario, uno spazio da vivere e in cui vivere cose straordinarie"
Dopo anni di oblio, si riaccendono i riflettori al teatro Val d’Agrò, la struttura che sorge alla periferia sud di S. Teresa di Riva, per diversi lustri punto di riferimento culturale per l’intera provincia di Messina. Si alza il sipario con “Passione teatro on, da una parola infiniti mondi”. E’ la sintesi della stagione 2015-2016, da ottobre a maggio, fortemente voluta dall’associazione culturale Sikilia e grazie alla quale si riaprono le porte del teatro. “Desideriamo ridare al teatro la sua giusta funzione – esordisce la direttrice artistica, Cettina Sciacca – cioè quella di interagire con la comunità, affinché esso possa tornare ad essere percepito come vivo e necessario, uno spazio da vivere e in cui vivere cose straordinarie. L’associazione Sikilia – aggiunge – ha sempre lavorato con tenacia e dedizione, credendo fermamente nell’importanza del ruolo sociale e culturale che la Compagnia riveste sul territorio e che, nel corso degli anni, ha instancabilmente perseguito. Passione teatro on è la nostra prossima sfida”.
Cettina Sciacca rimarca che “riaprire il Teatro Val d’Agrò ed organizzare una stagione teatrale varia e interessante, non è stato per nulla semplice, per tanti motivi di facile intuizione. Ma il nostro intento – conclude – è quello di riportare la gente al teatro e creare un circuito di artisti, professionisti e non, di un certo livello che possano apportare benefici, credibilità e vanto al Territorio, al Teatro Val d’Agrò ed ai Sikilia”.
Carmelo Caspanello