Lo spettacolo, che debutterà il 27 luglio con una trentina di repliche è collegato a iniziative anche enogastronomiche, dirette ai turisti
Il regista Giovanni Anfuso al lavoro nelle Gole dell'Alcantara con “Una compagnia entusiasta e motivata: Dante, Virgilio, Ulisse, il Conte Ugolino, Paolo e Francesca, faranno rivivere i versi immortali”. Lo spettacolo, che debutterà il 27 luglio con una trentina di repliche, collegato a iniziative, anche enogastronomiche, dirette ai turisti. Ieri primo giorno di prove in costume nelle Gole dell’Alcantara per l’edizione 2018 dell’Inferno di Dante con drammaturgia e regia di Giovanni Anfuso.
Lo spettacolo è collegato a una serie di iniziative dirette ai turisti e per questo alle prove erano presenti anche imprenditori e amministratori locali. Anfuso ha parlato di “Una compagnia entusiasta e motivata con attori straordinari tutti in ruoli importanti”. “In questa meravigliosa ambientazione – ha spiegato – gli spettatori saranno condotti per mano a incontrare Dante, Virgilio, Ulisse, il Conte Ugolino, Paolo e Francesca. Personaggi che faranno rivivere gli immortali versi dell’Inferno, difficili e complessi da recitare. Ma gli interpreti stanno facendo uno straordinario lavoro, anche perché questo luogo affascinante stimola a dare sempre il meglio”. La Vision Sicily, che produce Inferno, ha deciso per il 2018 di investire in altissime professionalità del mondo del teatro: oltre ad Anfuso Riccardo Cappello, autore di costumi ed elementi scenografici, Nello Toscano per le musiche originali, Patrizia Perrone Maimone per le coreografie. E poi gli attori: Liliana Randi, Davide Sbrogiò, Angelo D’Agosta, Camillo Sanguedolce, Giovanna Mangiù, Giovanni Santangelo, Luciano Fioretto.
Ci saranno ancora gli artisti del fuoco, i suonatori di timpani e tamburi del Gruppo Sbandieratori di Motta Sant’Anastasia e i danzatori dell’Arte Balletto Academy. Senza contare l’apporto di Alfredo Vaccalluzzo per alcuni pirotecnici effetti. L’aiuto regista, infine, è Agnese Failla e assistente alla regia è Davide Pandolfo. Come detto le prove di Inferno, evento sostenuto da Gole Alcantara Parco Botanico e Geologico e dall’Associazione Albergatori di Taormina presieduto da Italo Mennella, hanno richiamato imprenditori e anche amministratori come Alessandro Ferrara e Carmelo Lando, assessori rispettivamente dei Comune di Castiglione di Sicilia e Motta Camastra, nei cui territori ricadono le Gole. “Questo evento – ha sottolineato Ferrara – ha consentito di creare una serie di iniziative imprenditoriali che pongono le condizioni per lo sviluppo turistico dell’hinterland Etna-Alcantara”. “La seconda edizione dell’Inferno nelle Gole – ha aggiunto Lando – rappresenta un momento di sviluppo del turismo che farà da volano ai settori economici a esso connesso con un beneficio per l’intera area”.
Tra le iniziative quella enogastronomica lanciata da Maurizio Vaccaro e dai fratelli Alessandro e Antonino, proprietari del complesso turistico Gole Alcantara. “Proporremo – ha spiegato – la… gola dell’Alcantara, ossia il patrimonio unico di prodotti di questo territorio in cui si possono trovare prelibatezze difficili da gustare altrove: dal vino dell’Etna, all’olio a tante altre produzioni biologiche. E poi ci sono le strepitose ricette della nonna, che fortunatamente conserviamo gelosamente”. Vincenzo Papa, responsabile commerciale di Etna Mobility, ha parlato invece dell’iniziativa turistica della sua azienda: “uno straordinario tramonto sul vulcano a tremila metri d’altitudine gustando una coppa di spumante Etna doc, per poi scendere nelle Gole e assistere a quest’emozionante spettacolo teatrale”. Grazie a una minuziosa pianificazione dell’evento, insomma, si sta investendo sui visitatori che affollano tutte le principali località turistiche della zona, da Taormina e Giardini Naxos fino all’Etna, fornendo anche servizi di pullman e navette. Un format che, secondo i produttori, essere applicato a innumerevoli, affascinanti, siti turistici siciliani.