Si concretizza l'idea del filmaker Alberto Cicala nata in un pomeriggio d'estate sul lungomare. In Nigeria, dove è residente, ha girato 19 film documentari di cui due per Regione Piemonte e uno per un regista Rai sull' immigrazione clandestina di donne in schiavitù coatta
FURCI SICULO. Pochi soldi in tasca, pochi euro per due bottigliette d’acqua. Un paio di pomeriggi per trasformare in concretezza l’idea di un corto da promuovere in vari film festival. Alberto Cicala, filmaker, nemmeno durante le ferie riesce a stare lontano dalla sua telecamera.
Il progetto nasce sul lungomare di Furci Siculo in un afoso pomeriggio della scorsa estate con l’amico Santino Sturiale, che fa da gancio con l’attore Carlo Barbera e Natalia Silvestro. “Non avevo mai pensato di girare nulla in paese – spiega Alberto – ma dopo aver incontrato Carlo Barbera e Natalina Silvestro ho avuto la sensazione che con loro avrebbe funzionato. Ci siamo detti proviamo a trovare una bella location che ci coinvolga emotivamente e vediamo cosa succede. Senza alcuna sceneggiatura, senza provini, né trucco trovammo – spiega il filmaker – dopo neppure molti giri a vuoto un posto davvero interessante e di notevole impatto emotivo tanto che non ci volle molto a Carlo e Natalina iniziare a improvvisare. E con Santi se pur non attore professionista ci ha coinvolto con una mimica davvero sensazionale”. Ciak, si gira. Ecco "Grimmigrace", concentrato in due minuti. “La recita – evidenzia Alberto Cicala – se pur molto semplice è convincente. L'assessore di un paese della Sicilia spiega alla giornalista come e perché arrivino i migranti oltre le montagne, fino in paese. La giornalista chiede all'assessore cosa ne pensasse delle migrazioni. Le riprese aeree dal mare fino alla pineta di Furci Siculo mostrano il tragitto dei migranti mentre in sottofondo l'audio propone i rumori e le angosce dei veri migranti riprese in diretta sui luoghi di arrivo dei barconi”. Si passa alla fase due. “Dopo aver sottotitolato il corto in lingua inglese – racconta Alberto – il film festival 'Best Seconds' della Svizzera tedesca, il film festival di Cefalù e il torinese International Film festival di San Mauro hanno selezionato il cortometraggio per essere proposto durante le serate dei festival e in gara. Siamo molto soddisfatti tanto che il prossimo anno vorremmo girare sempre in zona un corto con un minimo di sceneggiatura ma lasciando agli attori la possibilità di improvvisare. Il tema? Sarebbe interessante andare nelle scuole pensando proprio di dare agli allievi la possibilità di scrivere la sceneggiatura e creare un concorso”. Alberto Cicala ha una propria casa di produzione chiamata Butterfly Film che lavora tra l'Italia e l'Africa. “In Nigeria, dove sono residente – sottolinea – ho girato 19 film documentari di cui due per Regione Piemonte e uno per un regista Rai sull' immigrazione clandestina di donne in schiavitù coatta”. E’ un autore della fotografia associato ad Aic e Imago. Due anni fa a Troina ha assistito come operatore e fotografia Silvano Agosti per le riprese del suo ultimo documentario 'Il fascino dell'Impossibile'. “Butterfly Film e la coproduttrice Doc Service Factory – conclude Alberto – hanno interesse a creare una gara competitiva educativa per le scuole del messinese per aiutare gli studenti nella creatività attraverso l'audiovisivo e il cinema. Anzi vorremmo comunicare alle scuole che noi ci siamo e siamo pronti a coinvolgerli attraverso la nostra Doc Service Factory”.