All'iniziativa ha partecipato il professore Marcello Mollica (che lavora in zone di guerra), docente di Antropologia al corso di laurea magistrale in “Scienze per la Pace: trasformazione dei conflitti e cooperazione allo sviluppo” all’Università di Pisa
Una folla di studenti ha partecipato con attenzione ed emozione all’incontro “La crisi in Medio Oriente: i migranti, quale integrazione?”, tenutosi nell’aula conferenze del Centro sociale “Giovanni Paolo II” di Roccalumera ed organizzato dall’Istituto Comprensivo di Roccalumera – Furci Siculo – Pagliara e Mandanici, guidato dal dirigente scolastico prof. Sauastita Guta. L’iniziativa è stata caratterizzata dalla presenza del professore Marcello Mollica, docente di Antropologia (Società divise e Conflitti) al corso di laurea magistrale in “Scienze per la Pace: trasformazione dei conflitti e cooperazione allo sviluppo” all’Università di Pisa.
Il prof. Mollica, che lavora in zone di guerra, ha risposto alle numerose domande degli studenti delle terze classi di Roccalumera e Furci ed è stato accolto dalla dirigente coadiuvata dalla vicedirigente, Anna Maria Briguglio e dalla prof. Simona Moraci. Sono intervenuti anche gli assessori di Roccalumera, Miriam Asmundo, e Furci, Alessandro Niosi. Mollica ha raccontato esperienze di guerra, catturando l’attenzione del giovane pubblico e si è soffermato sulle ragioni del conflitto in Medio Oriente con particolare riferimento ai gruppi terroristici Isis e Al- Qaeda, presenti in Siria ed in Iraq, in relazione alle migrazioni. «Siamo molto soddisfatti dell’incontro – ha commentato la dirigente Mirella Guta Sauastita – poiché avere una tale testimonianza è utile e costruttivo per il percorso di crescita dei ragazzi. Esistono realtà che sono solo apparentemente lontane ma che ci riguardano e ci invitano alla riflessione. Abbiamo visto, grazie al prof. Mollica, la figura del migrante in una nuova luce. L’integrazione è fondamentale per costruire un domani migliore».