Il Castello e il Museo dell'Argilla di Spadafora ospiteranno un ciclo di eventi dedicati all'arte moderna e contemporanea in Sicilia, esplorandone i diversi linguaggi, tra i quali anche quello sempre attuale del riciclo
Dieci mostre d'arte al Castello di Spadafora e al nuovo Museo dell'Argilla. E' la rassegna in programma da agosto a dicembre 2015. Il ciclo di eventi verrà presentato domani alle 10 e 30 nella Sala Giunta della Provincia Regionale di Messina. Si tratta di un progetto che nasce con l'intento di promuovere il settore dell'arte moderna e contemporanea siciliana, valorizzando al contempo due dei luoghi simbolici del territorio come il Castello di Spadafora e il Museo dell'Argilla.
Le dieci tappe di questo percorso saranno costituite dai diversi linguaggi dell'arte: si passerà quindi dalla fotografia storica alla scultura d'autore, dalla pittura di artisti emergenti al riciclo creativo, dalla video arte alla letteratura.
La rassegna, dal titolo "Contemporary Art in Sicily – Spadafora" verrà inaugurata sabato 22 agosto alle 19, presso il Castello di Spadafora, con la Mostra collettiva di opere multimateriche di artisti siciliani dal titolo Io non uso! Ri-uso. Creativity is contagious, a cura dell’architetto Amelia Lamberto. Per l'occasione saranno dunque esposti oggetti di design autoprodotto e installazioni artistiche realizzate con materiali di recupero, per sottolineare l'importanza di un'arte che sia ecosostenibile e che valorizzi le tematiche ambientali e la cultura del riciclo come salvaguardia del territorio.
Si tratta di opere realizzate da artisti e designer siciliani con materiali non convenzionali. Sarà possibile visitare la mostra tutti i giorni con ingresso gratuito dalle 17 alle 21 e si chiuderà il 5 settembre. “A livello globale è sempre più grande la consapevolezza che tutto quello che scartiamo o buttiamo può diventare risorsa e bene comune” ci racconta la curatrice, Amelia Lamberto. “Quando riuso e creatività si incontrano danno vita a molteplici forme espressive grazie alle quali i materiali di riciclo vengono reinterpretati e gli oggetti acquistano un nuovo valore d’uso. Una creatività al servizio dell’ambiente”.
La rassegna è stata voluta dal sindaco di Spadafora, Giuseppe Pappalardo, dal consigliere Antonio D’Amico, che già in passato ha ricoperto la carica di vice sindaco e assessore alla Cultura, da Ranieri Wanderlingh, consulente artistico del progetto, in convenzione con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, e in particolare con l’unità operativa 6 Sezione per i Beni Architettonici e l’unità operativa 8 Gestione demanio culturale, coordinate rispettivamente dall’Arch. Maria Mercurio e da Tommasa Siragusa.
L'iniziativa, inoltre, rientra in un più ampio progetto cofinanziato dalla UE e dalla Regione Sicilia – a cura dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali – nell'ambito dei fondi per lo sviluppo regionale nella linea d'intervento dedicata all'arte contemporanea. Il progetto generale si propone l'allestimento tecnico espositivo del piano terra del Castello Spadafora, con arredi e centro multimediale; l'arredo tecnico del nascente "Museo Forma" con impianto di video sorveglianza, parcheggio e cura del verde, e prodotti culturali video e digitali.
La direzione artistica dell’evento è a cura di Magika s.r.l., società impegnata da oltre un decennio nel settore della promozione del patrimonio storico e artistico siciliano. Magika è partner esecutivo del progetto che comprende anche la realizzazione di allestimenti tecnici (al Castello di Spadafora e al Museo dell’Argilla) e la produzione di contenuti multimediali da parte dell’ATI Inart Strutture e Servizi per la Cultura – composta dalle aziende Cotolo s.r.l., Explorer Informatica s.r.l. ed Eureka! di Giovanni Buggé.