In mostra a Palazzo dei Leoni una selezione di fotografie dal concorso “Obiettivo donna-
Immagini della donna immersa nella contemporaneità. Da oggi fino al 9 maggio in mostra nel Salone degli Specchi alcune fotografie che hanno partecipato al concorso “Obiettivo Donna-, promosso dalla Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Messina, presieduta da Milena Romeo. «La fotografia è una forma d’arte democratica – ha detto Romeo -, perché si può praticare con pochi mezzi, basta la passione, il gusto estetico e la poesia. In questo concorso abbiamo messo sullo stesso piano professionisti e non professionisti, e abbiamo valorizzato molto questi ultimi in sede di premiazione.»
Il concorso ha avuto carattere nazionale, circa 120 sono state le foto vagliate dalla giuria, composta dalla Commissione stessa, dall’Associazione culturale “De Gasperi- di Milazzo, dall’assessore alla Cultura di Milazzo e dalla direttrice editoriale e responsabile della rivista di arte contemporanea “Drome-, media partner della manifestazione. Il premio consisterà proprio nella pubblicazione delle fotografie sulla rivista. Come ha spiegato Rosanna Gangemi, direttore editoriale e responsabile della rivista, «“Drome- è nata a Roma, ma il nucleo originario dei promotori è costituito dall’Associazione “Flegmathix- di Venetico, in provincia di Messina. La rivista, trimestrale, che attualmente stampa circa 30000 copie, si occupa di temi sociali e politici in senso ampio, osservandoli dal punto di vista dell’arte, a prescindere dallo specifico linguaggio».
I vincitori delle tre sezioni in cui era diviso il concorso, proclamati lo scorso 8 marzo in una cerimonia al Paladiana di Milazzo, sono stati: per la sezione “Bianco e nero- Rosario La Fauci, Giovanni Mirabile e Sabrina Scarpin; per la sezione “Colore- Agata Rappezzo, Francesco Anania, Anna Finetti; per la sezione “Digitale- Giovanni Mirabile, Simona Bonanno, Pier Paolo Miccolis. «Tutte le 120 foto saranno – ha auspicato Romeo – oggetto di una mostra in autunno al Vittorio Emanuele, a cui saranno invitate per prime le scuole, nell’ambito di un percorso educativo sulle pari opportunità.»