Un serio quanto complesso lavoro, sviluppato in oltre 25 anni di ricerca presto sarà un prezioso libro che raccoglierà tutta la storia della “Terra di Piraino-, mentre prende avvio il progetto “una tesi su Piraino-
A presentare le iniziative è stato Giancarlo Campisi, sindaco di Piraino, che ha anche fissato la data in cui sarà presentato l’ importante lavoro storico.
Infatti il prossimo 12 agosto, sotto le mura della vecchia torre, in piazza Baglio, nel centro storico di Piraino il professore Roberto Princiotta illustrerà questo compendio storico, unico nel suo genere, ricco di testimonianze inedite, di documenti e tracce inconfutabili di storia.
Insomma un’opera incredibilmente interessante che coinvolge la storia di un intero territorio, che racconta, senza scendere in romanzati episodi, ma seguendo un rigoroso filo logico-storico più di mille e passa anni di Piratino e della sua terra.
Esattamente Roberto Princiotta parte dal 1101 e più precisamente dalla Badia, la prima chiesa di Piratino, il primo nucleo urbanizzato del paese .
Il suo è un libro che va letto e riletto, come dice lo stesso autore, in quanto è poliedrico e complesso, dalle diverse chiavi di lettura, che guarda alla storia ma anche alle problematiche sociali, che ci mostra la vita all’interno dei monasteri di Piraino, che parla di illuminati sacerdoti, uno anche morto in odor di santità, di matrimoni, eredità incursione saracene ma anche della grande cultura che da sempre questo paese promana e delle grandi famiglie, prime fra tutti quella dei Denti, che qui vi hanno dimorato.
Il volume, ormai giunto alla sua stesura definitiva, è stato anticipato nei suoi contenuti pochi giorni fa alla stampa, e come ha evidenziato Campisi diverrà anche uno strumento di promozione del paese.
Questo grazie anche ad un piano di marketing storico-turistico che ne prevede la sua distribuzione in tutte le biblioteche dell’isola ed in quelle di maggior pregio d’Italia. Di fatto oltre mille indirizzi già schedati che consacreranno il successo editoriale, già annunciato, di un opera storica che cancella, di fatto, quanto di approssimato sino ad oggi offre il mercato. L’opera si è avvalsa anche dell’apporto tecnico dell’architetto Roberta Stancampiano, in quanto stralci della monografia serviranno per ridisegnare tutta la depliantistica turistica del paese ed aggiornare il sito internert del paese.
Campisi ha anche anticipato la nuova idea progettuale già battezzata “una tesi per Piraino-.
Un concorso annuale riservato a laureandi in architettura, sociologia, storia e letteratura, ma anche altre facoltà quale ad esempio quella di geologia, coinvolgente le università nazionali mirante ad incentivare lo studio e le elaborazioni di tesi di laurea su Piraino.
Questi lavori raccolti ed esaminati da un pool di esperti, oltre a determinare nuove pubblicazioni e consistenti premi per gli autori, serviranno anche per diventare laboratori d’idee e momenti di confronto.