S. Teresa. Teatro Val d'Agrò controcorrente, aumentano gli abbonati: nuova stagione di prestigio

S. Teresa. Teatro Val d’Agrò controcorrente, aumentano gli abbonati: nuova stagione di prestigio

Carmelo Caspanello

S. Teresa. Teatro Val d’Agrò controcorrente, aumentano gli abbonati: nuova stagione di prestigio

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sabato 08 Ottobre 2016 - 14:09

Presentato dalla direttrice artistica Cettina Sciacca un Cartellone ricco e ambizioso alla presenza di numerosi attori, su tutti Bruno Torrisi: noto per l'interpretazione in “Squadra antimafia” del questore Licata. L'impegno dell'Amministrazione comunale. Le date

Il Teatro Val d’Agrò va controcorrente. E va avanti, nonostante la crisi. Cettina Sciacca, dopo aver incassato il successo della scorsa stagione, la prima dopo lunghi anni di chiusura, rilancia. E lo fa con un cartellone più ricco e ambizioso. Da direttrice artistica ama le sfide. Che affronta insieme ad una squadra collaudata, quella dei Sikila. “Passione teatro on” passa dai 170 abbonati dello scorso anno ai 210 dell’attuale stagione.

LA NUOVA STAGIONE Alla presentazione dei nuovi appuntamenti il teatro pullula di presenze. Tanti gli attori, giunti anche dalla provincia di Catania. Professionisti più o meno affermati. Il teatro di S. Teresa di Riva è un punto di riferimento nel panorama culturale siciliano. Una piccola sala dalla grande eco. D’altronde c’è chi, come il regista Antonello Capodici ricorda la rivoluzione di Goldoni in una piccola sala di Venezia, il teatro Santa Lucia, in un quartiere di 3mila abitanti, un terzo di S. Teresa di Riva. Capodici, ottanta premi vinti, di cui due alla carriera (nel 1987 e nel 2008) in tournée in tutto il mondo, sarà protagonista al Val d’Agrò di uno degli appuntamenti fuori cartellone. Al suo fianco, sul palco, alla presentazione della stagione, c’è Santo Consoli, il presidente regionale della Federazione italiana teatro amatori. Lui, che non è mai tenero con gli enti pubblici, elogia l’Amministrazione comunale di S. Teresa e il sindaco di S. Teresa, Cateno De Luca (intervenuto alla conferenza stampa insieme ad altri colleghi amministratori del comprensorio). Gli viene riconosciuto di aver mantenuto l’impegno di sostenere il Val d’Agrò lo scorso anno, di avere scommesso sulla cultura. “Di solito – sbotta Consoli – i sindaci a questi appuntamenti non vengono”. De Luca ci rimette la faccia. Esalta l’amore di Cettina Sciacca per il teatro che la spinge al di là delle possibilità economiche di un territorio sempre più in crisi. Provocatoriamente le chiede chi glielo fa fare. Ma per S. Teresa questo è un fiore all’occhiello, De Luca lo sa bene. “Ed è intelligente, questo sindaco – chiosa il presidente della federazione – poiché comprende la ricaduta che il teatro ha per la sua comunità”.

IL COMUNE INVESTE SULLA CULTURA Cateno De Luca promette per quest’anno uno sforzo maggiore per l’attività teatrale. Sul palco sale anche Giovanni Bonfiglio, l’assessore alla Cultura e agli spettacoli amico di Cettina Sciacca. “Sono un abbonato – esordisce – e credo che investire sulla cultura sia quanto di meglio possa fare una amministrazione”. Sul palco, invitati dalla giornalista Valeria Brancato, salgono anche Maurizio Gullotta, presidente dell’associazione Aldeberan ed organizzatore del Taormina opera star e Bruno Torrisi, attore siciliano noto al grande pubblico per i ruoli interpretati nel piccolo e grande schermo. In televisione è noto per l'interpretazione in “Squadra antimafia” del questore Licata e per i ruoli interpretati nel Commissario Montalbano, in Paolo Borsellino, L’ultimo dei corleonesi, Il capo dei capi ed altri ancora. E’ il segno tangibile della crescita del teatro Val d’Agrò.

IL CARTELLONE Il sipario si alzerà il 22 e 23 ottobre prossimi con Pietro Barbaro e la sia “Filumena Marturano”. Il 26 e 27 novembre sarà la volta di Salvo Saitta e del “Berretto a sonagli”. Il 10 e l’11 dicembre si proseguirà con That’s amore di Marco Cavallaro. Si riprenderà il 21 e 22 gennaio del 2017 con Allegro Allegro, protagonista Antonello Costa. Il 25 e 26 febbraio i Fratelli Napoli metteranno in scena Cavalleria rusticana, un’opera ridotta e adattata per pupi catanesi da Alessandro e Fiorenzo Napoli. Il 25 e 26 marzo a calcare il palcoscenico del Val d’Agrò saranno I Sikilia; il 29 e 30 aprile andrà in scena Mari di Tino Caspanello e il 20 e 21 maggio Soggetti smarriti de Il Gatto blu. Fuori programma ci sarà Vincenzo Volo con “La Guerra di ruggine” (regia di Capodici) e il maestro Santi Scarcella, santateresino, che si esibirà con Andrea Fontana, figlio del grande Jimmy Fontana. “E’ un cartellone – taglia corto Cettina Sciacca – pensato per tutti: spettacoli differenti, compagnie di grandissimo talento, opere fuori programma per arricchire e rendere indimenticabile la nuova stagione teatrale”.

Carmelo Caspanello

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