La statua, creata dai maestri scultori di Ortisei, è stata portata in processione la scorsa domenica
Si è svolta il 14 agosto scorso, con l’intensa partecipazione di tutta la comunità di Tonnarella, la processione in onore della Madonna di Trapani, patrona della città.
Questo forte legame che unisce la frazione furnarese e l’immagine della Vergine ha origini antiche: si racconta, infatti, che qui la famiglia nobile dei Cubbi decise di acquistare l’antica Tonnara, fondata nel 1479 dalla famiglia Furnari, e vi fece edificare una cappella con all’interno una piccola statua marmorea della Madonna. Oggi il simulacro si trova nella chiesa parrocchiale, costruita al posto dell’originaria cappella.
Più conosciuta e tramandata è l’antica leggenda di un voto fatto da alcuni pescatori provenienti da Trapani, i quali, presi alla sprovvista da una violenta tempesta, promisero alla Madonna di costruire una cappella in Suo onore se li avesse salvati. Quando riuscirono ad approdare sulla spiaggia di Tonnarella, misero in piedi una chiesetta e vi posero la statua dell’Immacolata che portavano a bordo. Da allora la Madonna di Trapani divenne la protettrice della nascente frazione.
Quest’anno le celebrazioni in onore della Madonna sono state arricchite dall’arrivo di un nuovo simulacro, scolpito dai maestri scultori Ferdinand Stuflesser di Ortisei. La nuova scultura ripresenta fedelmente le caratteristiche dell’opera originale del XIV secolo, raffigurante la Madonna con il Bambino tra le braccia.
I festeggiamenti sono stati organizzati dal comitato composto da Salvatore Salmeri, Pippo Amendolia, Domenico Galeano, Aurelio La Macchia, Fortunato Basile, Clelio Bucolo, Antonio Bonomo e Giuseppe Mendolia. Un ringraziamento particolare è stato rivolto agli elettricisti ed ai falegnami che hanno costantemente lavorato sulla vara e sulla statua.
Samantha Maio