Presenti anche gli assessori regionali Vermiglio e Barbagallo, il sindaco della città turistica Eligio Giardina, che è il presidente di TaoArte e Filippo Romano, commissario dell’ex Provincia di Messina, componente di Taormina Arte. Con loro, il neo commissario ad acta Pietro Di Miceli
Si vuol fare in fretta. Trasformare Taormina Arte in fondazione e mettere in salvo la kermesse. L’argomento è stato al centro di una riunione top-secret, che ha avuto luogo a Palermo alla presenza del Governatore Crocetta, degli assessori regionali Vermiglio e Barbagallo, del sindaco di Taormina Eligio Giardina, che è il presidente di TaoArte e di Filippo Romano, commissario dell’ex Provincia di Messina, componente di Taormina Arte. Con loro, il neo commissario ad acta Pietro Di Miceli, nominato dall’assessore Barbagallo con il compito di portare a compimento un processo avviato da oltre un decennio e che non si è concretizzato. Quello di varare la Fondazione.
Ad avviso dell’assessore regionale al Turismo Antony Barbagallo il rilancio complessivo di Taormina, la Perla dello Jonio, passa da una riorganizzazione di TaoArte. E da una nuova veste giuridica della stessa Taormina Arte. Di questo si è principalmente discusso nell’incontro palermitano. Il sindaco Giardina preme per delineare un percorso in grado da garantire un futuro alla kermesse. I nodi da sciogliere sono tanti, a partire dal debito milionario.
C’è anche da affrontare la problematica dei dipendenti, che nei giorni scorsi hanno fatto sentire la loro voce rivolgendo un’urgente richiesta di incontro all’Assessore regionale al Turismo, Antony Barbagallo, e ai consiglieri comunali di Taormina. I dipendenti di Taormina Arte hanno sottolineato “l’inaccettabile mancata erogazione di oltre un anno di mensilità” e “denunciato le difficili condizioni logistiche di lavoro, oltre alla gravi ripercussioni economiche legate all’immobilismo in cui la struttura è costretta”.
L’incontro con i consiglieri comunali è fissato per domani alle 18.30.
Carmelo Caspanello
