In attesa che la richiesta di finanziamento inoltrata al Cipe “prenda sostanza”, vi mostriamo le condizioni interne in cui versa una delle strutture più antiche e di grande valore architettonico del Cimitero Monumentale
Un biblioteca, una mediateca e una mostra fotografica permanente sulla storia di Messina. Questo, secondo quanto previsto nel progetto di restauro del Cenobio del Gran Camposanto, è ciò che dovrebbe essere allestito all’interno degli spazi, di notevole pregio storico-architettonico, al momento in fase di ristrutturazione. Tutto ciò però, come spiegato in precedenti occasioni (vedi articolo correlato) passa attraverso il finanziamento che di 2 milioni e 800 mila euro che il Comune ha già inoltrato al Cipe e su cui si attende una risposta.
Nel frattempo, dunque, non rimane che viaggiare con la fantasia, immaginando come potrebbe cambiare il volto del Conventino le cui condizioni, purtroppo, allo stato attuale, sono tutt’altro che positive. Se da un lato, infatti, gli interventi di scerbatura e pulizia realizzati all’esterno dalla ditta che ha acquisito un appalto triennale, ne stanno migliorando l’aspetto, dall’altro, il “cuore” del Cenobio continua ad ammalorarsi. E lo dimostrano bene gli scatti “esclusivi” realizzati all’interno della secolare struttura che avrete modo di sfogliare cliccando su photogallery. Le immagini dimostrano come gli interventi di ristrutturazione debbano arrivare nel più breve tempo possibile per evitare che la situazione della struttura peggiori. (ELENA DE PASQUALE)
(CLICCANDO SU PHOTOGALLERY IL SERVIZIO DI DINO STURIALE)
Non riesco a comprendere quale sia l’utilità di una biblioteca, una mediatica e una mostra permanente all’interno del Gran Campossanto. Il cimitero è un luogo dove si và a trovare i propri cari che ci hanno lasciato non un luogo dove trovare un punto di svago, anche se culturale, tutti quei soldi potrebbero essere usati per migliorare le condizioni di tutto il Gran Campossanto che ne ha urgentissimo bisosgno.