Da ex leghisti a esponenti di destra delusi dal governo: ecco il progetto "Libertà" per le Europee. Nel frattempo, Renzi querela De Luca
Polemizza con Renzi, possibile “alleato di Cuffaro”, e si propone come alternativa alla vecchia politica. Ingaggia nelle sue file l’ex ufficiale dei Ros dei Carabinieri Sergio De Caprio, famoso come Capitano Ultimo per l’arresto di Riina, ma anche ex leghisti ed esponenti di destra delusi dal governo Meloni. Cateno De Luca continua a tessere alleanze per le Europee. L’impressione, però, è di una marmellata politica in cui c’è tutto e il contrario di tutto. L’obiettivo dell’ex sindaco di Messina e deputato regionale è quello di ritagliarsi uno spazio in ambito nazionale ed europeo. Di sicuro, una sfida più difficile. In ogni caso, stamattina, alla Camera dei deputati, il leader di Sud chiama Nord, insieme alla presidente del movimento Laura Castelli e al deputato Francesco Gallo, ha presentato le altre forze politiche che hanno scelto di aderire al progetto “Libertà”. E i toni sono quelli di chi intende giocare fino in fondo questa nuova partita politica.
La querela di Renzi
Nel frattempo, fonte AdnKronos, “il senatore Matteo Renzi ha dato mandato ai propri legali per agire in sede giudiziaria contro il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, per le parole gravemente diffamatorie (da una parte lui “con Capitano Ultimo, dall’altra il leader di Italia Viva con Cuffaro“. Quest’ultimo però ha sempre ribadito: “Non sono mai stato ritenuto colluso con la mafia dalla sentenza che ho subito”, n.d.r.). Parole pronunciate questa mattina durante una conferenza stampa alla Camera”. Così in una nota l’ufficio stampa di Italia Viva.
Ma torniamo alla presentazione delle nuove alleanze in direzione Europee. Ha evidenziato la presidente di ScN Laura Castelli: “Aggiungiamo altri importanti tasselli al nostro progetto politico. Le adesioni che abbiamo registrato sono importanti e sono significative di un messaggio alternativo che Sud chiama Nord sta portando avanti e del quale è riuscito a farsi interprete”. A sostenere il progetto “Libertà” oggi c’erano l’ex sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, presidente dei “Civici in movimento”, neonata formazione che mette insieme amministratori e rappresentanti di movimenti civici, il “Popolo Veneto” di Vito Comencini, il Capitano Ultimo, ex assessore regionale in Calabria, e Rassemblement Valdoten. Tutte aggregazioni che si aggiungono all’accordo con Italexit e con l’ex ministro della Lega Castelli.
Ha affermato Pirozzi: “Civici in movimento rappresenta una confederazione di movimenti territoriali e amministratori comunali. Abbiamo scelto il simbolo dello scarponcino e non di un mocassino per rappresentare la fatica, il lavoro che gli amministratori portano avanti sul territorio. Vogliamo rappresentare il mondo del civismo, ad oggi considerato un mondo a parte. Un mondo trascurato e caratterizzato delle contraddizioni che intendiamo portare alla luce con determinazione e coraggio. Cateno De Luca oggi rappresenta l’unico leader politico che sta legittimando il civismo, rendendolo protagonista”.
Dopo l’accordo con Roberto Castelli, anche “Popolo Veneto” di Vito Comencini sarà protagonista del progetto Libertà insieme a Rassemblement Valdoten, movimento fondato da quattro consiglieri regionali della Valle d’Aosta. Così ha esordito stamattina Vito Comencini: “Il popolo veneto è qui, ha affermato Comencini, con un movimento nato da poco ma con grande voglia di fare. Oggi, il Regno delle due Sicilie chiama e le terre della Repubblica Serenissima rispondono. Siamo uniti in battaglie di sovranità condivise, sfidando un’Europa che non rappresenta le vere istanze dei popoli europei. Non potevamo rimanere a guardare. Abbiamo deciso di offrire un’alternativa per portare avanti le istanze tradite: federalismo, autonomia, sovranità e identità territoriale. Bisogna dare risposte anche agli amministratori e questo è il nostro impegno”.
“Al fianco di Capitano Ultimo, non vogliamo i voti dei mafiosi”
Ha aggiunto De Luca: “Abbiamo compiuto, un altro importante passo avanti nel nostro percorso politico. Le adesioni che abbiamo registrato sono un segno tangibile del messaggio alternativo che Sud Chiama Nord sta portando avanti, e di cui siamo orgogliosi interpreti. Si sta compiendo la profezia: il Sud chiama e il Nord continua a rispondere. Sud Chiama Nord è più di un movimento civico, è un’idea federalista che unisce e dà voce alle istanze del Sud e del Nord. Il progetto Libertà si basa su una strategia di alleanza ampia, con un obiettivo comune: meno Europa, più equità. Ci opponiamo al centralismo statale e al centralismo europeo liberticida. Oggi è una data storica per il civismo: organizziamo una rete nazionale e superiamo le contraddizioni che hanno frenato le realtà civiche. Ci facciamo protagonisti di un’idea chiara e concreta”.
E ancora: “Il nostro progetto è di libertà. Vogliamo diffondere la democrazia e contrastare il sistema oligarchico esistente. La presenza di Capitano Ultimo nel nostro progetto rappresenta un forte messaggio di legalità. Non vogliamo i voti dei mafiosi e della mafia”.
Di sicuro, rimane la sensazione di una macedonia o di una marmellata che pesca nelle varie aree del malcontento di destra. Dopo il movimento degli scarponcini e le nostalgia per la Serenissima, vedremo le prossime tappe.
Veneto, val d Aosta, ex leghisti….questi poi… Un calderone ingestibile.
Perderà il voto dei siciliani…..
Pazienza.
Non riuscirei a votare Cateno De Luca neanche se si alleasse con Papa Francesco, per me sarà sempre un impresentabile.
Quindi vuole l’uscita dall’euro e dalla UE?
Il Regno delle due Sicilie: mi ricorda Cetto
Manca l’ultimo buontempone. Dite a De Luca chi si scurdau di Nigel Farage.
Buongiorno, più che una marmellata mi sembra un’accozzaglia che non arriverà nemmeno all 0,50%
Ma queste persone non hanno mai pensato di cercarsi un lavoro?troppo facile guadagnare soldi senza,fare niente
Chi crede ancora,nella politica è solamente chi ci mangia o gli hanno promesso un posto in qualche partecipata o altro ente o imbecille.la,democrazia dell’andare a votare non è mai esistita se poi fanno quello che vogliono,vedi Messina marciapiedi allargati,strade ristrette,soldi spesi come se fossero infiniti,mai più a votare neanche al più onesto che esiste