Da domani nuovo piano di esercizio Atm: si ritenta con il famoso "sistema a pettine"

Da domani nuovo piano di esercizio Atm: si ritenta con il famoso “sistema a pettine”

Francesca Stornante

Da domani nuovo piano di esercizio Atm: si ritenta con il famoso “sistema a pettine”

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lunedì 21 Settembre 2020 - 15:31

Sarà il primo vero banco di prova per la nuova Atm spa. Nuovi orari, nuovi capolinea, resta lo Shuttle ma con gli interscambi

L’Atm di Messina ci riprova. Dopo qualche esperimento che in passato non aveva dato i risultati sperati, adesso la nuova azienda trasporti è pronta a fare un passo in avanti. Sarà il primo vero banco di prova per la nuova società che ufficialmente ha iniziato a lavorare dallo scorso 1 giugno, raccogliendo l’eredità della vecchia azienda speciale posta in liquidazione. E così da domani, martedì 22 settembre, parte il nuovo piano di esercizio invernale che introduce delle novità e che soprattutto mira a potenziare l’offerta di trasporto pubblico ai cittadini. Quindi innanzitutto attenzione: chi usa i mezzi Atm per muoversi in città consulti il sito dell’azienda per vedere nel dettaglio nuovi orari e percorsi.

Il nuovo piano di esercizio

Il piano è stato presentato questa mattina nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca dal presidente di Atm Pippo Campagna e dagli assessori Salvatore Mondello e Francesco Gallo. La novità sostanziale è il famoso sistema “a pettine” di cui tanto si è parlato in questi ultimi anni, ma che finora si era dimostrato di difficile attuazione. L’impatto sui messinesi, abituati a viaggiare un unico mezzo, non era stato dei migliori e anche Atm non riusciva a garantire puntualità dei mezzi e negli scambi. Adesso però a quanto pare i tempi sono maturi. E il servizio, ha spiegato, Campagna, cambia nel senso che adesso il “pettine” sarà davvero tale. I punti forti saranno la linea Shuttle e la dorsale a monte sulla Circonvallazione che viene rafforzata. Tra queste due direttrici che collegano zona nord e zona sud ci sarà il “pettine” costituito dai bus che si muovono in direzione monte-mare e viceversa per collegare i villaggi.

Le principali novità

Gli autobus provenienti dai villaggi saranno direttamente collegati con la Linea 1 (“Shuttle 100”), che rappresenta la spina dorsale del sistema a pettine. Il tempo di frequenza dello Shuttle scenderà da 20 a 15 minuti e si ridurranno sensibilmente i tempi di attesa anche per tutte le altre linee. Quest’ulteriore step compiuto dalla nuova Azienda Trasporti è stato reso possibile grazie all’incremento del parco mezzi, che sarà dotato di ulteriori 17 autobus, recentemente acquistati, e all’ingresso in azienda di 70 autisti. Unica eccezione al pettine saranno gli orari scolastici. Per andare incontro alle esigenze degli studenti che utilizzano il mezzo pubblico per raggiungere il proprio istituto scolastico, il nuovo programma d’esercizio prevede che nella fascia oraria compresa tra le ore 6 e le 7,15, le linee 4, 5, 6 arriveranno sino al terminal Zir; le linee 7, 9, 11, 15 bis raggiungeranno Villa Dante; le linee 8, 8 bis, 10, 12,13,14, 15, 16, 17,18, 18 bis, 19, 20, 24, 25, 26, 27, 29, 30, 32, 33 raggiungeranno il terminal Stazione; le linee 22, 23, 35 raggiungeranno il terminal Museo.

Si lavora anche per potenziare un asse veloce dalla zona sud fino a Papardo con mezzi autostradali che da S. Margherita possano imboccare la tangeziale a Tremestieri e uscire allo svincolo di Boccetta, dove ci sarà una coincidenza con mezzi che poi portano fino a Papardo.

Il nuovo piano prevede anche nuovi “capolinea” con due aree di interscambio che saranno già attive da domani ma che verranno anche attrezzate al più presto con pensiline e paline. Una sarà a sud, esattamente sul lungomare di S. Margherita, mentre per la zona nord sarà sul viale Giostra.

Il tram

Il tram manterrà una frequenza di 15 minuti anche se il presidente Campagna non ha nascosto le difficoltà che ci sono a causa dello stato dei mezzi. “Oggi stiamo cercando di rimetterlo in sesto con la programmazione sulla cura del ferro”.

Gli autisti

Nota dolente resta ancora la carenza di autisti. Attualmente quelli in servizio sono 180 ma alle porte ci sono una ventina di pensionamenti. L’Atm sta lavorando sul nuovo bando di assunzioni ma ci vorrà ancora tempo. Campagna conferma che per sostenere questo piano di esercizio servirà sicuramente ricorrere ancora a turni straordinari. E sugli ex autisti che hanno lavorato recentemente per la vecchia Atm non lascia nessuno spiraglio, neanche quello di eventuali fondi Covid da investire per assunzioni a tempo per fronteggiare l’emergenza di questo periodo.

Gli assessori

“Quando abbiamo deciso di varare il sistema a pettine -ha spiegato l’assessore Mondello- abbiamo ragionato sul Piano Generale del Traffico Urbano e, considerato che la città ha in dotazione questo strumento datato 1997, oppure un PUM, Piano Urbano della Mobilità, che si è fermato alle linee guida nel 2006, significa già che qualcosa non funziona. Lo scorso anno è stato varato l’aggiornamento del Piano Urbano dei Parcheggi attingendo ad un cospicuo finanziamento di circa 16 milioni di euro, che in questi giorni è diventato realtà, avendo già a disposizione i progetti esecutivi che saranno a breve inviati alla Regione per ottenere i fondi e avviare così le procedure relative ai bandi. Tutto ciò è frutto di un ragionamento finalizzato alla realizzazione di un buon sistema di trasporti, il quale per funzionare deve essere supportato dall’esistenza di infrastrutture di base. Tengo a precisare – ha proseguito l’Assessore – che se non riusciamo a mettere a sistema tutte le informazioni e tutti i modelli di pianificazione tutto ciò che viene argomentato rischia di fallire miseramente”.

“Ritengo che l’avvio del piano -ha invece affermato l’assessore Gallo- sia una prova importante dal punto di vista della customer satisfaction, i presupposti ci sono, ma è necessario un notevole impegno nella lotta al portoghesismo, il rispetto degli orari e da parte della Polizia municipale, con i nuovi assunti, di vigilare sulla corretta sosta”.

“In sintesi con il nuovo Programma di esercizio invernale – ha proseguito il Presidente Campagna – l’utente in periferia potrà avere una maggiore facilità nello spostamento grazie alle maggiori frequenze e, allo stesso tempo, la garanzia di poter raggiugere i Terminal ZIR, Cavallotti, Villa Dante e Museo utilizzando le apposite coincidenze con la linea 1 ‘Shuttle 100’, con la linea TRAM e con la linea 21 Circonvallazione”.

3 commenti

  1. Spero davvero sia così. Adesso nella linea 19 le frequenze sono molto distanziate: Fate conto che una corsa passa davanti casa alle 10.30 e la successiva corsa è alle 13.10 sempre sotto casa 😠😠😠😠

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  2. Anziché il sistema a pettine, perché non provano il modulo a farfalla o la bizona col 5 5 5, cioè ad ogni mezzo cinque autisti 5 controllori e 5 altri dipendenti che l’autobus lo spingono così si guadagnano lo stipendio e riducono l’inquinamento.

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  3. Come mai le linee 29 e 30 non sono state incrementate? Ci sono pochissime corse e non coincodono con gli orari della scuola. Ragazzi che entrano a scuola alle 8 ed escono alle 11 sono costretti a partire alle 6.00 e tornare a casa alle 14.00

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