Dai Verdi nuovo no al Ponte: "Progetto non sostenibile, l'Europa non lo finanzierà"

Dai Verdi nuovo no al Ponte: “Progetto non sostenibile, l’Europa non lo finanzierà”

Redazione

Dai Verdi nuovo no al Ponte: “Progetto non sostenibile, l’Europa non lo finanzierà”

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domenica 21 Marzo 2021 - 07:00

Dichiarazione congiunta del portavoce dei verdi siciliani Sardegna e della coportavoce nazionale Spadaro: "Il Recovery plan esclude opere a impatto rilevante sull'ambiente"

MESSINA – Ancora una volta i Verdi Siciliani confermano il loro no al ponte sullo Stretto di Messina. A ribadirlo veementemente, in una nota congiunta, il portavoce dei verdi siciliani Carmelo Sardegna e la co-portavoce e dirigente nazionale Raffaella Spadaro i quali in una congiunta ricordano che dal regolamento del Recovery Plan sono escluse le opere ad impatto rilevante sull’ambiente. “Sono escluse dal Recovery le opere ad impatto rilevante sull’ambiente. Sarebbe sufficiente leggere il regolamento – scrivono – e con precisione: l’art.5 2021/ 214”. I Verdi siciliani propongono di “puntare su Energia e mobilità sostenibile, sono infatti previsti interventi che debbono migliorare la qualità dell’ambiente.E sono soggetti ad analisi Dnsh, ovverosia al principio di precauzione, ovviamente, ma molti sembrano o fanno finta di non saperlo. Alcuni deputati, la Regione siciliana ed il sindaco di Messina – scrivono i Verdi – stanno andando dietro a progetti obsoleti e anacronistici rispetto alla direzione indicata dall’Arpa, compromettendo la possibilità di recepire i fondi dalla comunità Europea. Non sembrano capire che con l’Europa non si scherza, ed è importante che di questo i cittadini ne prendano coscienza, che se, come modello di sviluppo continuano a proporre progetti non sostenibili, così facendo ed inevitabilmente – concludono i Verdi – finanziamenti al Sud ne arriveranno pochissimi”.

7 commenti

  1. Sarebbe assai INTERESSANTE sapere “chi c’è VERAMENTE dietro a questi “SCIENZIATI ONNISCIENTI” che CONTRIBUISCONO ad arrecare ARRETRATEZZA,DESERTIFICAZIONE DEMOGRAFICA, mantenimento di SOTTOSVILUPPO ECONOMICO E DI TECNOLOGIA.
    Rimandiamoli – con le precarie imbarcazioni- dei migranti in quei lontani paesi di sottosviluppo.

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  2. Nunzio Anastasi 21 Marzo 2021 12:11

    Sarei curioso di sapere quanti sono questi verdi in italia , sanno dire solo no e lo SVILUPPO dove è ?

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  3. Il ponte sullo stretto è una ottima opportunità di lavoro per tutti e soprattutto per i nostri figli e di sviluppo per la Sicilia. Ai nostalgici di Pecoraro Scanio dico : abbiamo visto cosa ha saputo fare ed oggi si gode una bella pensione da ex parlamentare dicendo solo no .

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  4. Vincenza Maria Campagna 21 Marzo 2021 18:38

    I verdi, poverini, sono convinti che pronunciando NO ad ogni innovazione, cambiamento, proposta, risolvano “tutto”. Ma non è così! Si deve usare il cervello, avendolo, per risolvere “tutto”. DEVONO fare proposte. Greta Thunberg, pilotata da non si sa chi, ha fatto la traversata oceanica in barca. Qualche signor verde si è chiesto la quantità di inquinamento che ha prodotto scortare e proteggere Greta Thunberg? Lo faccia adesso. Per imparare a ragionare non è mai troppo tardi. Grazie

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  5. Il problema non è l’opinione dei Verdi sul Ponte, che sappiamo da decenni quale sia e con cui dimostrano molta coerenza, ma chi amplifica la loro voce per mantenere aperto un dibattito eterno che in altre parti d’Italia non esisterebbe e non è esistito (vedi TAV e MOSE).
    Tutto questo a mio parere ha un solo scopo, mantenere il SUD al livello di arretratezza che vollero i Savoia due secoli fa.
    Ascoltate Camilleri a riguardo:

    https://www.facebook.com/Napoli-Capitale-111179007028333/videos/542809823723328/

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  6. Vorrei fare presente a tutti i super tecnici che disquisiscono sull’utilità del ponte che:
    1) Non è vero che porterebbe sviluppo, forse fino agli anni 80 non ora;
    2) non è vero che creerebbe tutti questi posti di lavoro a Messina;
    3)levatevi dalla testa che ci sarebbero frotte di turisti che verrebbero solo per vedere il ponte;
    4)non è intelligente continuare a chiedere una grande opera che deturpa il territorio quando tutto il mondo giustamente va nella direzione opposta.
    5) la città di Messina potrebbe accettare questo scempio solo in cambio di moltissime opere compensative che, tranne qualche sciocchezza, non mi sembra che ce ne siano.
    Scusate la mia schiettezza ma trovo ridicolo che ancora si elimosini uno spregio anacronistico per avere in cambio solo disagi.

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  7. Bla, bla, bla e ancora bla . Ma non vi siete stufati ? Su una cosa tutti i politici sono d’accordo : il ponte non si farà mai . Prendiamo per i fondelli chi vorrebbe farlo per non perdere i loro voti . Provate a chiedere di rispondere con un si o un no ai notabili PD e 5Stelle locali, risponderanno che ci sono altre priorità , prima i trasporti , prima l’acqua etc etc , tanto l’importante è trovare elettori che abboccano . Parole, parole , parole

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