L’amministrazione martedì mattina presenta i dettagli del porta a porta commerciale, il presidente di Confcommercio Picciotto chiede una seria campagna di informazione e la possibilità di rivedere l’ordinanza e posticipare l’avvio del nuovo sistema.

Ancora dubbi, ancora perplessità, ancora potenziali nuove polemiche. Le novità che stanno per arrivare in tema di rifiuti spaventano chi non ritiene che i tempi siano maturi per partire in pochi giorni con iniziative importanti ma anche impegnative. L’ordinanza firmata dal sindaco Accorinti lo scorso 25 agosto non lascia scampo: dal 19 settembre raccolta porta a porta per tutti i commercianti, divieto di gettare la spazzatura il sabato sera, calendario e regole per il porta a porta domestico già partito in diversi villaggi a nord e sud della città. Praticamente tra dieci giorni entrano in vigore queste novità che nelle ultime settimane hanno fatto molto discutere, alimentando anche preoccupazioni e perplessità fuori dal Palazzo, soprattutto tra gli esercizi commerciali.

"I commercianti messinesi vanno adeguatamente informati dall’amministrazione comunale attraverso una campagna di comunicazione ed informazione” afferma il presidente provinciale di Confcommercio, Carmelo Picciotto, dopo aver partecipato anche ai lavori della V Commissione consiliare di mercoledì insieme agli altri rappresentanti delle associazioni di categoria, i vertici di Messinambiente e l’assessore Daniele Ialacqua. Il presidente di Confcommercio e tutti i rappresentanti delle varie associazioni avevano messo in evidenza soprattutto la preoccupazione legata al fatto che i tempi sono strettissimi e che sarà difficile partire per tutti a pieno regime fin da subito. Da Palazzo Zanca fanno sapere che martedì mattina ci sarà la conferenza stampa di presentazione del progetto d'avvio della raccolta differenziata porta a porta delle attività commerciali. L'assessore Ialacqua e il liquidatore di Messinambiente Calabrò spiegheranno tutti i dettagli, ci saranno anche i presidenti delle sei circoscrizioni cittadine, una rappresentanza di consiglieri comunali e i presidenti di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Confindustria, così si legge nel comunicato stampa del Comune.

Picciotto però non è convinto del fatto che si possa davvero partire dal 19, come prevede l’ordinanza: "A quanto pare non è pronta nemmeno Messinambiente e non vedo perché il sindaco non debba posticipare l'avvio della raccolta con propria ordinanza. Spero tanto che accolga le nostre richieste e che si avvii il servizio con condizioni ottimali, dopo che si è portata avanti una campagna che spieghi in maniera dettagliata le modalità per la raccolta differenziata. Non è possibile andare avanti a colpi di ordinanze, ma ci vogliono colpi di concertazione con le categorie produttive. Impensabile mettere nelle mani a chi di competenza strumenti repressivi, prevalga il buonsenso".

Si chiede quindi di posticipare l’inizio del progetto, anche se l’amministrazione sembra ormai essere decisa ad andare avanti per la sua strada e lavorare per step, come ha spiegato nei giorni scorsi Calabrò. Martedì si saprà nello specifico come sarà organizzato questo servizio. Nel frattempo esercenti e commercianti farebbero bene a rivolgersi a Messinambiente per avere le informazioni necessarie e organizzarsi in tempo.

Francesca Stornante