Numerose le attività in programma. La prima, domani pomeriggio, il convegno sul tema “Messina sulle rotte dei mercanti e delle spedizioni militari al tempo di Lepanto”
Si avvicina il giorno della rievocazione dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria. Dopo il Ministero della Difesa, hanno concesso il patrocinio alla manifestazione anche il Ministero per i Beni e le attività Culturali e il Museo Maritimo di Barcelona.
Numerose le attività in programma quest’anno il cui svolgimento è previsto nei giorni 2, 3, 4, e 5 agosto. Giovedì pomeriggio, un convegno di studi sul tema “Messina sulle rotte dei mercanti e delle spedizioni militari al tempo di Lepanto”. Venerdì, nella mattinata inaugurazione di una mostra fotografica organizzata dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Antonello” a bordo della “Palinuro”. Sabato, nella mattinata, la posa di due targhe marmoree a cura della Malta Academy Onlus – Fondazione “Donna Maria Marullo di Condojanni” e l’inaugurazione di un’edicola votiva da parte della comunità ellenica di Messina; nel pomeriggio, l’ormai consueta rievocazione, evento centrale della manifestazione, con le innovazioni di alto contenuto storico, quali, per citarne alcune, il corteo con figuranti in uniforme storica, tamburi e sbandieratori, e l’interpretazione di personaggi di rilievo (stradigò, senatori, arcivescovo). Domenica, la Regata Velica “Don Giovanni d’Austria – Trofeo città di Messina” organizzata dalla Sezione di Messina della Lega Navale Italiana in collaborazione con i circoli velici.
Al convegno di domani pomeriggio, presso S. Maria Alemanna, verrà trattato il tema “Messina sulle rotte dei mercanti e delle spedizioni militari al tempo di Lepanto”. All’evento è prevista la partecipazione del prof. Pippo Isgrò, Assessore alle Politiche del Mare del Comune di Messina. Il dott. Fortunato Manti, presidente dell’Associazione “Aurora”, porgerà i saluti e presenterà i relatori: dott. Enrico Casale (giornalista pubblicista, studioso di storia patria e storia militare – tema: “Messina, base di partenza per le spedizioni militari nel Mediterraneo del Cinquecento”), prof. Vincenzo Caruso (Scuola di Dottorato in “Turismo, Territorio e Ambiente” presso l’Università di Messina e Direttore della Collana “Lo Stretto di Messina nella Storia Militare” della EDAS – tema: “L’ingresso trionfale a Messina di Don Giovanni d’Austria e Marcantonio Colonna”), avv. Carlo Marullo di Condojanni (Presidente della Fondazione “Donna Maria Marullo di Condojanni” e ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta – tema: “Messina tra Nobiltà e Cavalleria a difesa della fede”), prof.ssa Daniela Pistorino (docente di Storia dell’Arte al Liceo Classico “Maurolico” – tema: “Le raffigurazioni della battaglia di Lepanto nell’arte italiana e siciliana”), architetto Nino Principato (cultore di Storia Patria – tema: “Miguel De Cervantes e il Grande Ospedale di Messina”).