Bompiani ripropone la nuova edizione di un cult book che mancava da decenni: "Narciso Nero" di Rumer Godden, con prefazione di Goffredo Fofi
“Narciso nero affronta nella loro complessità temi vastissimi e sa stringerli in una precisa e ostinata sequenza narrativa dove ogni episodio aggiunge con delicatezza alla storia qualcosa che ne precisa senza parere i significati, mettendo in luce le contraddizioni di questo ennesimo ‘sacro esperimento’. Questo processo – tentativi, parziali vittorie, crescenti sconfitte – muove lentamente verso un climax formidabile, la lotta tra suor Clodagh e il ‘narciso nero’ suor Ruth attorno alla campana, sull’orlo del precipizio, sotto l’imponente, muta, austera mole della grande montagna, la vera deità della storia, indifferente agli umani destini. Tocco per tocco, episodio per episodio, personaggio per personaggio, con il commento di un coro inglese e di un coro tibetano che cantano canti diversi e tra loro dissonanti, la padronanza del percorso narrativo e teorico dimostrata dalla giovane Godden in Narciso nero sono un miracolo.” Dalla Postfazione di Goffredo Fofi
RUMER GODDEN (1907-1998) Scrittrice e saggista, nata nel Sussex, crebbe in India insieme a tre sorelle a Narayanganj. Nel 1920 tornò in patria, per studiare, lavorando anche come maestra di ballo. Nel 1925, a Calcutta, aprì una scuola di danza per bambini inglesi e indiani. Tenne aperta questa scuola per vent'anni. Nel 1942 si trasferisce nel Kashmir insieme a due sorelle, stabilendosi all'inizio in una house boat. Dopo un misterioso incidente per un tentato avvelenamento che doveva colpire lei e le sorelle, le tre donne ritornarono nel 1944 aCalcutta. Nel 1949 ritorna in Gran Bretagna. Muore l'8 novembre 1998 all'età di 80 anni.
Traduzione di Giuliana Pozzo
Postfazione di Goffredo Fofi
Bompiani, Narratori stranieri, pag. 284, Euro 18,00