Si rinnova l'attenzione nei confronti dell'artigianato locale. La mostra dal titolo "L'arte sacra incontra gli artigiani" darà modo, presso la Chiesa delle Barette di via XXIV Maggio, di osservare le tipiche produzioni manifatturiere
Le tecniche di lavorazione artigiana centenarie saranno il fulcro della mostra “L’arte sacra incontra gli artigiani”. In una fusione del sentimento religioso con l’eclettica creatività degli autori del “handmade” locale, si svolgerà l’appuntamento fissato, in occasione della Festa della Mamma, dal 9 al 12 maggio prossimi presso la “Chiesa delle Barette” di via XXIV Maggio.
L’evento sarà introdotto dall’inaugurazione ampiamente sponsorizzata sui social media, primo tra tutti facebook, che si terrà alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale di Messina, Pippo Previti, inel corso del primo dei quattro giorni della manifestazione, a partire dalle 17.30.
Il prosieguo della Kermesse, che regalerà un’interrotta esposizione dei prodotti realizzati, durante tutta la giornata, dalle 10 alle 20, è il frutto del lavoro di Giovanna Militello, artista e artigiana, impegnata da circa 13 anni nell’allestimento di eventi di settore nel messinese che non ha però mancato di porre l’accento sulla disponibile cooperazione mostrata dalle due Confraternite Santissimo Crocifisso e degli Azzurri.
Sullo sfondo di una miriade di tecniche di lavorazione, dal decoupage all’uncinetto, dall’intaglio del legno alla pittura, la perizia degli artigiani locali verrà valorizzata da trenta espositori, non di più – ha spiegato l’organizzatrice – “per ovvie ragioni di spazio”.
Un modo originale non soltanto di mettere in luce le abilità artigianali e la competenza dei depositari di mestieri centenari ma anche e soprattutto un mezzo per promuovere il rilancio economico di talune attività che rischiano di rimanere imbrigliate nell’effetto domino negativo comportato dalle infelici contingenze economiche. Una manifestazione che, in altre parole, sa di ricerca della giusta visibilità per le potenzialità artistiche che Messina può riservare e che consentirà, peraltro, di gettare un occhio anche alle raffinate sculture lignee, le celebri “Barette”, che la chiesa custodisce, realizzate tra il ‘700 e il ‘900. Il tentativo di sollecitare l’esportazione dell’artigianato locale al di fuori degli angusti confini cittadini, perorando la causa di una rinnovata conoscenza di Messina e delle sue potenzialità.
Obiettivo di certo ambizioso la cui riuscita è stata affidata dal Messina Tourism Bureau, all’inserimento della mostra all’interno dei circuiti turistici appositamente riservati ai croceristi che decidano di toccare le nostre coste e che potranno, quindi, ammirare intere vetrine di quadri, sculture, bigiotteria, oggettistica per la casa, capi di abbigliamento lavorati a maglia e quant’altro sia di produzione manifatturiera locale.
Si ripropone un modus operandi che ha già riscosso il plauso collettivo in occasione della Giornata della Donna, celebrata dall’evento “Donn’Arte” all’interno del Salone della Borsa della Camera di Commercio ma anche nel corso del periodo natalizio che ha visto la Loggia dell’Arte di Palazzo dei Leoni ospitare “Il Mercatino di Natale”. (Sara Faraci)