Il segretario generale della Cisl Sicilia è tornato ad attaccare i politici e la politica
“La Cisl è una risorsa. Nel processo di cambiamento e di costruzione dello sviluppo nella regione, noi vogliamo offrire, non prendere. E’ urgente cambiare e bisogna puntare sul confronto sociale per realizzare lo sviluppo”. E’ il messaggio che il segretario generale della Cisl Sicilia, Maurizio Bernava, dal XVII Congresso provinciale della Cisl Messina, manda al Presidente della Regione Rosario Crocetta.
“Crocetta – ha detto Bernava – rischia di rimanere prigioniero della vecchia politica. Le Province vanno abolite, senza pastrocchi. E servono linee guida per le partecipate e per i servizi in un piano complessivo. Siamo contrari a consorzi provinciali che non sarebbero altro che nuove baracche politiche, bisogna incentivare invece i comuni a consorziarsi per dare più servizi e migliori. Le province, quindi, vanno abolite con un piano che preveda interventi mirati a sanare le partecipate e migliorare i servizi”.
Bernava non ha risparmiato severe critiche a tutta la classe politica: “Sembra sempre la stessa – ha detto – si parla di tutto tranne che dei rimedi necessari per famiglie, lavoro e imprese. Serve più partecipazione e maggiore sobrietà. Messina – ha aggiunto – non solo è politicamente fallita, lo è anche socialmente ed eticamente. Senza alcun equilibrio si è badato solo a usurpare territorio e a occupare potere. Spero che nelle prossime elezioni i dinosauri stiano in panchina. Come ha detto Tonino Genovese nella sua relazione, per Messina servono ricette nuove e nuovi cuochi”.
“Bisogna incentivare i comuni a consorziarsi per dare più servizi e migliori”, utilizzando personale già in servizio e parte delle risorse oggi attribuite alle province e da esse sprecate!
Vecchia politica vecchie regole e Lei Sig. Bernava che è giovane ???? eletto nel 2008 si è svegliato ora da un lungo sonno ??????
http://www.tempostretto.it/news/ufficiale-maurizio-bernava-%C3%A8-il-nuovo-segretario-regionale-della-cisl.html
tutti bravi a parlare, incominciate da voi a guadagnare di meno.