Dal corso di gallo-italico al "Maiorchino's Way": torna il Nov'Aria Festival di Novara di Sicilia

Dal corso di gallo-italico al “Maiorchino’s Way”: torna il Nov’Aria Festival di Novara di Sicilia

Redazione

Dal corso di gallo-italico al “Maiorchino’s Way”: torna il Nov’Aria Festival di Novara di Sicilia

lunedì 19 Agosto 2024 - 20:30

Appuntamento il 20 e il 21 agosto per le serate finali

NOVARA DI SICILIA – Tutto pronto al terzo giorno del Nov’Aria Festival di Novara di Sicilia, che vede un ricco programma per martedì 20 agosto. La kermesse dal titolo “Ti amo come un paese”, citazione tratta dai versi di Gesualdo Bufalino, partirà alle 11 con il corso accelerato di gallo-italico Novarese in piazza Salvatore Furnari.

“Maiorchino’s Way”

Poi, alle 16.30, da piazza Michele Bertolami “Maiorchino’s Way”, racconto del popolare gioco del lancio del formaggio tipico di Novara di Sicilia, seguendo il percorso tradizionale per le vie del paese, con curiosità sulla produzione e sulla gara, che si tiene nel periodo di Carnevale. Al termine, classica “sfida ai rigori” dal Teatro Riccardo Casalaina fino alla “sarva”, il traguardo. Evento in collaborazione con il Circolo Sportivo Olimpia “Il Maiorchino”.

Toccherà poi alle “Favole senza età”, dalle 18.30 alle 20 in via Duomo, nella sede della Pro Loco, dove sarà possibile ascoltare le Favole al Telefono di Gianni Rodari con le voci di anziani delle Case di Riposo di Modena e Pergine Valsugana. E ancora lo spettacolo “(comu veni) Ferrazzano” di e con Giuseppe Provinzano, una produzione Babel Crew, secondo capitolo della Trilogia “P3 coordinate popolari” dall’opera di Giuseppe Pitrè, scrittore, medico, letterato ed etnologo italiano, noto soprattutto per il suo pionieristico lavoro nell’ambito del folclore siciliano, la museografia e la cultura materiale.

Conclusione di serata con la musica a KM 0 dei Rock Salvatesta, il gruppo formato da Ugo Puglisi, per l’occasione alla batteria, Gabriele Buemi, al basso, Nunzio Carlo Sofia e Domenico Pacetta, alle chitarre, Valeria Munnia, voce, che propone un repertorio indie rock in lingua inglese.

Il Festival si conclude il 21 agosto con “La Vendemmia” Escursione al Palmento rupestre di contrada Chiappazza, in collaborazione con Feudo Solarìa – Cantine Grasso; con il Laboratorio di Fotografia curato da Boris Taskov, fotografo e fotoreporter bulgaro che da qualche anno vive a Novara di Sicilia, nel quale i partecipanti potranno portarsi a casa la loro cartolina dal Festival, sviluppata e stampata; con l’ultimo ascolto delle “Favole senza età”, installazione sonora del Teatro dei Venti, con ascolto in cuffia delle Favole di Gianni Rodari raccontate dagli ospiti di due Case di Riposo di Modena e Pergine Valsugana (TN); con Sartoria Caronte, la famiglia teatrale di Lari (Pisa), già apprezzata in altre edizioni, presenta al festival “Oh Tell oh!”, parodia musicale dell’Otello di Shakespeare.

Il progetto è ideato da un collettivo di novaresi emigranti, Giuseppe Buemi, Francesco Di Paola, Bruno Furnari, Salvatore Sofia, che operano nel mondo della cultura e del sociale a livello nazionale. Una manifestazione organizzata dal Comune di Novara di Sicilia nell’ambito di Novara in Festa, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale Turismo – Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo.

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