Il consiglio della IV circoscrizione ha messo tutto in una delibera che chiede al Comune di effettuare dei controlli e diffidare i proprietari dei condomini laddove servano interventi per garantire la sicurezza dei cittadini
Lucernai, botole e tombini in cattivo stato di conservazione sui marciapiedi cittadini. La maggior parte di questi sono di proprietà dei condomìni o del proprietario del cantinato sottostante, ma si trovano sui marciapiedi pubblici che ogni giorno vengono attraversati da migliaia di persone. E per questo è necessario garantire la massima sicurezza ai cittadini. Nasce da questi presupposti la richiesta che il consiglio della IV circoscrizione presieduta da Albero De Luca ha messo nero su bianco per chiedere all’amministrazione comunale di non sottovalutare questo problema.
La IV commissione Ambiente e Territorio della IV circoscrizione ha trattato l’argomento, traducendolo poi in una delibera di consiglio dello scorso 15 ottobre. “Abbiamo richiesto al comune di effettuare maggiori controlli sullo stato dei lucernai di proprietà dei condomìni presenti sul suolo pubblico, – dice FrancescoMelita (coordinatore IV commissione)– invitando l’amministrazione a diffidare i proprietari laddove vengano riscontrante situazioni di pericolo per la pubblica incolumità”.
Il consiglio della IV Circoscrizione ha approvato all’unanimità la delibera, “tutti i consiglieri durante i lavori di commissione – continua Melita– hanno manifestato la loro preoccupazione per lo stato dei lucernai, mettendo in risalto la pericolosità degli stessi, indicandone diversi che necessitano di urgenti interventi di riparazione. I consiglieri hanno anche fatto presente che in caso di incidente è difficile contattare l’amministratore di condominio in quanto nella maggior parte dei condomìni cittadini non è affissa la targa con i dati dell’amministratore, prevista per legge”.
La Corte di Cassazione con Ordinanza n 9625 del 19 aprile 2018 ha recentemente chiarito che quando un bene svolge la funzione di piano di calpestio per i passanti e la funzione di copertura per una proprietà sottostante, il ruolo di custode spetta anche a chi si giova della copertura. Per tale ragione, è il condominio ad essere tenuto al risarcimento dei danni subiti dalla passante che abbia inciampato nella piastrella mancante di vetrocemento che copre il sottostante lucernario condominiale.