Il capogruppo del Pdl Cosimo Oteri “bacchetta” l’assessore Isgrò per «la scarsa manutenzione rivolta ad alcune zone del quartiere», il consigliere Gioveni chiede che al più presto l’IACP proceda all’apertura dell’area attrezzata allestita al rione case gialle, consegnata ma ancora chiusa

Negli ultimi ci siamo occupati di III quartiere soprattutto per raccontare della “movimentata” situazione politica che tanti cambi di casacca ha determinato.Oggi però torniamo a parlare di disagi. E il primo di cui trattiamo è quello denunciato dal capogruppo del Pdl, Cosimo Oteri, che scrive all’amministrazione, e in particolare all’assessore Isgrò, per «la scarsa manutenzione stradale nei pressi della via comunale santo e del rione di Fondo Fucile. Purtroppo – afferma il consigliere – sembra non esserci un buon feeling tra i consiglieri circoscrizionali e gl’ addetti ai lavori di manutenzione, da un mese circa si è aperta una voragine nei pressi della via San Filippo (Vill. Santo), tenendo conto del fatto che ci sono anche auto parcheggiate che riducono la larghezza della strada a senso unico, diventa impossibile transitarci, soprattutto per gli scooter, vista la profondità della buca. denunciare i problemi riguardanti le buche stradali».

E la situazione non migliore lungo l’arteria che collega Fondo Fucile a Valle degl’ Angeli: «costantemente chi la prosegue – afferma Oteri – finisce sempre col rovinare i propri mezzi a causa di buche abbastanza profonde, addirittura oserei dire che il tipico “formaggio svizzero” è più solido ed ha meno buchi. È uno scandalo “circolare” in queste zone della circoscrizione». Un’interrogazione molto dura, quella del consigliere, che mette all’assessore un bel 2 in pagella. Che sia il preludio di un nuovo “cambiamento”?

Ha invece salutato i vecchi compagni di viaggio un bel po’ di tempo fa (passando dal Pd gruppo misto per poi approdare all’Udc), il consigliere Libero Gioveni, che questa mattina torna a parlare del parco attrezzato allestito dal rione “Case gialle” : l’area, infatti, è stata consegnata due mesi fa (il 28 dicembre scorso) all’assessore Sparso allo Iacp, ma ancora oggi lo spazio è chiuso. La preoccupazione di Gioveni, tra le altre cose, è quella che, visto il difficile contesto territoriale in cui il parco risulta essere inserito, questo possa subire degli atti vandalici che purtroppo nella zona non risultano essere nuovi. Pertanto, il consigliere circoscrizionale invita l’IACP a fare definitivamente chiarezza su tempi e modalità di fruizione del parco attrezzato di Santo Bordonaro, al fine di dare al più presto a questo fazzoletto di territorio totalmente privo di spazi di aggregazione la possibilità di un vero riscatto sociale.