Dall'acqua e le assunzioni al Messina calcio, "il sindaco c'è"

Dall’acqua e le assunzioni al Messina calcio, “il sindaco c’è”

Marco Olivieri

Dall’acqua e le assunzioni al Messina calcio, “il sindaco c’è”

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sabato 20 Luglio 2024 - 07:00

Basile: "Faccio quello che è in mio potere per dare risposte ai cittadini"

MESSINA – Sindaco Federico Basile, in merito all’emergenza idrica, in vista di un nuovo incontro in prefettura, ha dichiarato: “Evitiamo le guerre tra poveri”. Teme che ci sia, tra i Comuni, questo pericolo?

“Nel momento del bisogno, essendoci questa carenza, tutti sono interessati a reperire più acqua per le proprie comunità. Ma l’acqua intanto diminuisce. Si tratta di un tema delicato, che comporte un forte senso di responsabilità, cercando di attenuare il disagio. Il ragionamento dell’uso irriguo e idropatabile rientra in questo ambito. Ma comprendo gli agricoltori, che hanno le loro ragioni. Di conseguenza, con la cabina di regia regionale, che è stata molto sensibile, sia con la prefettura, la richiesta è quella d’individuare inseme una soluzione per capire le possibilità. Io ritengo che non stiamo lasciando nulla d’intentato”.

Il tema è dunque come riuscire ad avere più acqua nelle case di chi vive l’emergenza, prendendola magari da Fiumefreddo, e diminuendo eventualmente quella destinata all’agricoltura…

“L’intendimento è questo. In base alla portata che c’è, e che comunque è diminuita, bisogna capire se, privilegiando l’uso idropotabile rispetto a quello a irriguo, si può reperire un quantitativo maggiore d’acqua. Il tutto senza fare danno a nessuno. Giovedì c’è stato un sopralluogo a Fiumefreddo e ritengo che in settimana ci rivedremo. Vedremo se è possibile recuperare più acqua lì. Altrimenti, troveremo un’altra strada”.

Da ottanta a cento sono le telefonate quotidiane che ricevete al Coc, Centro operativo comunale, al numero 090-22866?

“Le telefonate riguardano più problematiche. Le richieste di autobotti si stimano giornalmente attorno alle cinquanta o sessanta”.

Ricordiamo quante autobotte avete?

“Il tema è, rispetto ai mezzi che abbiamo, riuscire a garantire un servizio che dobbiamo rafforzare. Al giorno riusciamo a soddisfare il 60/70 per cento delle richieste. Oltre alle autobotti, abbiamo i moduli antincendio della protezione civile, più piccoli e utili in determinati casi. Sono gestiti dai volontari e ne abbiamo a disposizione dai due a quattro al giorno, in base alle esigenze. Siamo in una situazione anomala per l’emergenza idrica ma se dovessero, all’improvviso, scoppiare degli incendi, avremmo altri tipi di problemi. Stiamo lavorando con gli strumenti che abbiamo. Le autobotti sono quattro”.

Date la priorità alle famiglie con disabili e altre situazioni difficili ma non è facile, con questi mezzi a disposizione, soddisfare tutte le richieste nell’immediato…

“Gli interventi sono regolati dal piano di protezione civile. L’autobotte deve essere caricata, fare il servizio e poi tornare…”.

Di conseguenza, le priorità riguardano il rafforzare gli strumenti per dare supporto alla popolazione e trovare, nello stesso tempo, soluzioni con la cabina di regia regionale…

“Sì. La città è strutturata in maniera molto parcellizzata, con complicazioni annesse. E l’obiettivo è mitigare sempre di più i disagi intanto”.

Cambiamo argomento. Il Comune doveva aspettare l’ok al rendiconto 2023. dopo il commissariamento, per assumere 8 funzionari…

“Come ho dichiarato in una nota, le verifiche sono in corso. Verrà fatta chiarezza. Io sono il primo, da sindaco, che pretende chiarezza rispetto a notizie di questo tipo. Nel momento in cui ho avuto queste informazioni, ho immediatamente scritto alla segretaria generale e al direttore generale (Carrubba e Puccio, n.d.r.) per domandare qual è l’iter amministrativo di una procedura che non riguarda una persona. Ma, al contrario, una macchina amministrativa. Attendo la risposta. La chiarezza serve al sindaco, ai lavoratori e al Comune anche per comprendere eventuali responsabilità. E quindi per porre in essere le azioni. Tutto qua”.

Ma lei si sente un sindaco sotto assedio politicamente?

“Ritengo di no nella misura in cui mi confronto con le normali gestioni di una macchina amministrativa. Oggi bisogna avere delle risposte sul problema specifico. Risposte che si pretendono in primis per i lavoratori e per la comunità”.

Sindaco, i tifosi del Messina sono preoccupati e arrabbiati con la società. E c’è chi invoca un intervento risolutivo del primo cittadino…

“Al di là di quello che possano pensare i tifosi, ho cercato sempre di dare un supporto alla causa del calcio. Io faccio il sindaco. La società svolge il suo ruolo, portando risultati imprenditoriali e calcistici. Credo che l’interlocuzione sul tema stadio ci sia sempre stata a dispetto di chi ha sempre criticato il mio atteggiamento. Atteggiamento che, invece, è sempre stato collaborativo nei confronti di una squadra che merita più ampi palcoscenici. In ogni caso, l’ho detto l’anno scorso e lo ripeto: è una scelta della società gestire al meglio la squadra. Noi ci siamo sempre. Siamo al fianco del presidente. Il Comune non può intervenire nelle scelte societarie, se non con la disponibilità che ha sempre offerto. La vicinanza ci sarà sempre nei confronti di qualsiasi sport. Ci siamo stati e sempre ci saremo”.

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21 commenti

  1. certamente il Sindaco C’è…..si vede dai SELFIE

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  2. Cittadino sconvolto 20 Luglio 2024 07:46

    … Nessun problema…. come sempre… Complimenti!!! Certo che 15mila euro al mese farebbero venire l’ ottimismo a molti …. Avanti così..

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  3. Mandrake…………

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  4. Buongiorno, menomale che Silvio c’è 😂😂😂😂😂 certo che questo soggetto a volte fa proprio tenerezza 😂😂😂😂 comunque secondo me non lo fa apposta probabilmente lui ci crede veramente 😂😂😂😂😂 consiglio andatevene tutti a casa che forse è giunto il momento 😂😂😂😂😂

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  5. Luigi raffaele 20 Luglio 2024 08:41

    Centro Messina, duomo, ore 08,:00, niente acqua, ma per voi il sindaco c’e’, siamo alle comiche, se Messina in tutti questi anni avesse avuto una vera voce di opposizione staremmo tutti meglio, da oggi non visitero’ mai più questo sito, preferisco la pravda o la stampa di Putin. .

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    1. Marco Olivieri 20 Luglio 2024 11:11

      Buongiorno,

      è un’intervista con tanto di virgolette, non è un editoriale…
      Cordiali saluti

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  6. Franco Fabiano 20 Luglio 2024 09:58

    Menomale che tra poco tornerà in pianta stabile il bommacaro di Fiumedinisi…per risolvere tutte le problematiche di questa città! Considerando che il giocattolino Taormina, ormai lo ha stancato. Messina gli servirà come trampolino di lancio per il suo sogno, anzi per la sua OSSESSIONE : la presidenza della Regione!!! Sogno, destinato a rimanere tale.

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  7. Il sindaco c’è ma l’acqua no.
    Quando c’era Accorinti e mancava l’acqua la stampa e i cittadini l’hanno praticamente sbranato. Ora, alzata di spalle generale.

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  8. Ci vorrebbe un NERONE per questa città……..così finirebbe questa grande presa per il c……….!

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  9. Martino Sergio 20 Luglio 2024 14:07

    Basta…tante parole tante promesse e tanti proclami…stufi di vederli nelle foto e nei social per le foto, hanno stancato questa classe di politici peggiori di quelli di prima e prima ancora….non hanno fatto nulla di concreto per risolvere i problemi seri della città.. In primis quello dell’acqua…si sapeva da tempo che quest’anno avremmo avuto seri problemi e puntualmente sono arrivati non si e’ fatto nulla per evitare in tempo tale situazione. amam e sindaco si sono fissati con il Fiumefreddo senza cercare altre soluzioni quartiere come il mio (Lombardo ) nonostante le segnalazioni telefonate ad Amam Coc ecc. Da settimane con poca acqua epoca pressione, tanto che da giorni non si riempiono neanche i serbatoi posti in terrazza..Una vergogna senza fine che chissà quanto durerà..andate tutti a casa se avete un po’ di dignità.
    Grazie

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  10. Dimettiti e poi a seguire tutti natUralmente compressi la segretaria comunale e direttore generali, paghiamo due persone per lo stesso lavoro, fai pià figura. Una città di 237000 abitanti, meno male che tanta gente è fuori città e al nord dai figli, senza acqua con tutti i migliaia di euro spese tra l’inverno e la primavera di quest’anno, penso che sia giounto il tempo per andare a casa Sindaco assessori dirigenti comunali consiglio comunale e pure l’altro Comune cioè le partecipate, si perchè avete fatto un altro comune con 2000 dipendenti e oltre.

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  11. Definirlo ectoplasma è riduttivo

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  12. E meno male che c’è🙄 …..chissà a cosa saremmo andati incontro🤔 se non ci fosse stato😱

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  13. Scarsiiiiiiiiii

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  14. MA IO NN CAPISCO COSA POSSA FARE IL SINDACO + DI QUELLO CHE STà FACENDO; SE AVETE ALTRE SOLUZIONI ESPONETELE , NON SIAMO NOI SOLI DI MESSINA AD AVERE PROBLEMI DI SICCITà; ANZI NOI SIAMO + FORTUNATI DI ALTRI CORREGGIONALI TIPO AGRIGENTO DOVE L’ACQUA ARRIVA OGNI 2 GIORNI. CERTE PERSONE NN VOGLIONO CAPIRE LA SITUAZIONE CHE ABBIAMO IN SICILIA. COSA PUò FARE QUESTO BENEDETTO SINDACO, SE C’è QUALCHE SCENZIATO CAPACE DI FARE ARRIVARE L’ACQUA GLI DIA LA DRITTA,SECONDO ME IL PRESIDENTE DELLA REGIONE DEVE AREI ARRIVARE QUALCHE NAVE DISSALATORE PER SOPPERIRE A QUESTA CRISI IDRICA

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  15. E L’ACQUA ; LE ASSUNZIONI;LE STRADE;I PARCHI; LA TARI; I VIGILI; I PARCHEGGI; L’ISOLA PEDONALE, LA TANGENZIALE. SONO TUTTI PROBLEMI CHE SI AGGRAVANO SUL SINDACO. DAMOGLI IL TEMPO DI RESPIRARE,NN DIAMOGLI LA COLPA SEMPRE A LUI

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  16. NESSUNO PARLA DEL PONTE O DELLE RUBERIE CHE HANNO FATTO IPRECEDENTI SINDACI FORSE è + IMPORTANTE DELL’ACQUA,DEI TRENI CHE PER ARRIVARE AD AGRIGENTO CI VOGLIONO 10 ORE

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  17. La claque dello zampognaro sempre presente e attiva: ridicoli!

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  18. Scarsi. SIAMO SOLI

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  19. Scarsissimi come non mai!!!

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  20. LAMENTITI SI VOI STARI BONU

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