I dati non sono ancora definitivi, mancano diverse sezioni in tutti i quartieri, il dato però è chiaro: tranne alla prima circoscrizione, dove ha vinto il candidato del centrosinistra, c'è stata la netta affermazione dei candidati di centrodestra.
Quando sono trascorse 36 ore dalla chiusura delle urne a Messina, nel day after di uno spoglio elettorale che condurrà la città al ballottaggio per scegliere chi sarà il sindaco della città tra Dino Bramanti e Cateno De Luca, anche per la corsa alle circoscrizioni l’attesa è stata lunga e l’ufficialità dei risultati non è ancora arrivata. All’appello mancano i dati di diverse sezioni non ancora caricati dal Ced di Palazzo Zanca, il quadro però ormai appare ben definito anche nei quartieri, dove però si dovrà aspettare ancora per sapere come saranno composti i consigli che per i prossimi cinque anni rappresenteranno i cittadini nelle sei circoscrizioni.
I presidenti neo eletti hanno già potuto brindare alla vittoria. I nomi dei sei nuovi presidenti ci sono già e segnano l’ondata del centrodestra in cinque circoscrizioni su sei. Solo al primo quartiere è riuscito a imporsi Giovanni Scopelliti, espressione della coalizione di centrosinistra. Il resto della città sarà tutta a guida centrodestra con Davide Siracusano, Natale Cucè, Alberto De Luca, Ivan Cutè, Maurizio Mangraviti.
Al primo quartiere, dove hanno votato 10.814 cittadini e dove mancano ancora quattro sezioni per l’ufficialità, Giovanni Scopelliti, espressione del gruppo Picciolo e di Sicilia Futura, ha corso con cinque liste a sostegno e ha incassato 4.418 preferenze e 4.593 voti di lista. Dietro di lui Giuseppe Gulletta per il centrodestra, discreta affermazione per Salvatore Caruso del M5S, distacco più considerevole per Nicola Venuto di CMdB e Angela Arigò di LeAli.
Alla seconda circoscrizione, dove mancano quattro sezioni e hanno votato 14.644 cittadini, il nuovo presidente è Davide Siracusano, candidato del centrodestra e sostenuto da ben 8 liste in questa corsa. Siracusano ha totalizzato 5.373 preferenze, contro di lui non è riuscito a spuntarla il presidente uscente Antonino Zullo, candidato del centrosinistra, che si è fermato a un migliaio di voti in meno. Dietro di loro Domenico Disabato del M5S, Carmelo Giusi del CMdB e Carmelo Triglia di LeAli.
Alla terza circoscrizione mancano ancora 10 sezioni su 62, hanno votato 24.227 cittadini, e il presidente uscito vincitore è l’uscente Natale Cucè che ha superato le 9 mila preferenze. Particolarmente intensa la battaglia con il suo collega Alessandro Cacciotto, candidato del centrosinistra che ha di poco superato le 6 mila preferenze. Dietro di loro Nicola Catalano del M5S, Tonino Cafeo di CMdB e Diego Vadalà di LeAli.
Alla quarta circoscrizione, con i suoi 22.818 votanti, Alberto De Luca, candidato del centrodestra con 9 liste a sostegno e espressione di Diventerà Bellissima, ha incassato più di 8 mila voti doppiando il candidato del centrosinistra Dino Smedile, rimasto a 4.596 preferenze, che aveva raccolto il testimone dell’uscente Francesco Palano Quero. Poco più di 3 mila voti per Renato Coletta del M5S, dietro di loro Antonella Melis di CMdB e Domenico Doddis per LeAli.
Anche alla quinta circoscrizione, dove hanno votato 21.083 cittadini, quando mancano ancora 7 sezioni il risultato è ormai chiaro e netto. Vince il giovane Ivan Cutè, candidato del centrodestra in quota Forza Italia del gruppo di Nino Germanà, che incassa 7.398 preferenze, lasciando a 4.601 voti il candidato del centrosinistra Franco Laimo. Dietro di loro Giacinto Santoro del M5S, Francesco Mucciardi, sostenuto da una lista civica e CMdB, Vincenzo La Monica esponente di una lista civica e di LeAli, Andrea Corica candidato solitario di Noi Con Salvini.
Alla sesta circoscrizione, dove hanno votato 9.066 cittadini, mancano addirittura ancora 13 sezioni sulle 34 totali. Qui la battaglia è stata all’ultimo voto tra il candidato del centrodestra Matteo Mangraviti che ha incassato 3.862 voti e il consigliere e candidato del centrosinistra Mario Biancuzzo con i suoi 2.798 voti. Nella sifda a quattro ha superato il migliaio di voti Francesca Mancuso del M5S, dietro di lei Giovanni Pirrotta per CMdB.
Per avere la composizione dei consigli si dovrà attendere ancora.
Francesca Stornante
Quando si conosceranno i nomi dei consiglieri?