I consiglieri della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto e Libero Gioveni, hanno scritto al Consorzio Autostrade. Troppi gli incidenti sulla rampa, dovuti ad “un precario e discutibile drenaggio stradale”. Chiesto anche il ripristino delle barriere e la verifica della possibilità di modificare l’angolatura della curva
Ieri, a causa della pioggia, due incidenti, fortunatamente senza gravi conseguenze, sulla rampa dello svincolo di Messina Centro. Oggi, pronta, la richiesta dei consiglieri della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto e Libero Gioveni, al Consorzio Autostrade Siciliane.
Secondo i due consiglieri, gli incidenti di ieri non sono casuali, sono anzi gli ultimi di una lunga serie. Le motivazioni – sempre secondo Cacciotto e Gioveni – sono da ricercarsi in una condizione dell’asfalto non ottimale, a causa di “un precario e discutibile drenaggio stradale”, oltreché un’angolazione di curva eccessiva.
Nei mesi scorsi, il Cas è intervenuto per la manutenzione del tratto, ma evidentemente non è bastato. I due consiglieri chiedono anzitutto il ripristino delle barriere distrutte a seguito degli incidenti di ieri, ma anche “di verificare la bontà delle condizioni di asfalto del tratto autostradale in questione ed eventualmente provvedere ad una scarifica e bitumazione con materiali consoni alla situazione. Infine, la richiesta “di verificare se esiste la possibilità di modificare l’angolatura dell’ultimo tratto dello svincolo, teatro di numerosi incidenti”
Terzo mondo, anzi quarto, perche almeno in Gabon le strade non si pagano.