Dal 30 ottobre sono rimasti al buio a causa di un furto di rame. Hanno chiesto sollecitazioni al Comune ma, al momento, non vi sono soldi per l'intervento. Cittadini e consiglieri chiedono spiegazioni e urlano: "Oltre al danno, la beffa"
"Sappiamo del guasto, il problema è quello economico".
La situazione tragicomica del quartiere Lombardo continua a smobilitare cittadini e consiglieri che ormai sembrano essere stufi di quel che sta accadendo nelle vie Monza, Cremona, Salandra, Salita Contino, Catara Lettieri, Crema e limitrofe.
Dal 30 ottobre, a causa di un maxi furto di rame, gli abitanti sono rimasti senza illuminazione. Quei 500 mt di cavo che qualche ladro si è divertito ad asportare, infatti, alimentavano i punti luce di diverse zone del quartiere.
“L'assurdo – dichiara un residente della zona – è che nonostante le segnalazioni, il comune dice di esserne a conoscenza ma non poter far nulla perchè il problema è economico”.
Insomma, oltre al danno, anche la beffa.
“Resteremo senza luce per chissà quanto tempo – scrivono i residenti in una nota – con tutti i rischi che ne derivano, visto che ormai fa buio presto”.
Ad intervenire, stamani, anche il consigliere comunale Pierluigi Parisi che ha interrogato l'Amministrazione su quali “provvedimenti siano stati adottati” e, nel caso contrario, ha sollecitato un intervento “nel minor tempo possibile affinchè la situazione venga ripristinata”.
Solo qualche giorno fa anche il consigliere della III Circoscrizione, Santi Interdonato, sottolineava come “da mesi ormai si assiste ad una preoccupante esclation del fenomeno di furto cavi elettrici dagli impianti di illuminazione della città. Deve trattarsi di un business non indifferente visto che i ladri che un tempo tendevano ad agire presso le zone periferiche e meno esposte rispetto alle ronde di pattuglie di polizia e carabinieri, oggi non esitano ad agire anche in zone più centrali. Aprono i tombini, tagliano i fili e poi si tirano dietro centinaia di metri di cavi”.
La soluzione dovrebbe provenire dalle casse del Comune che, però, latitano.
“La problematica sta assumendo una rilevanza importante ed è necessario porre un freno. Interi pezzi di territorio stanno rimanendo senza luce, l'amministrazione ha l'obbligo di provare a fare qualcosa: aumento delle ronde, miglior controllo, monitoraggio di chi ha più interesse all'acquisto di rame”.
Veronica Crocitti
@VCrocitti
Ma come si fa a rubare 500 mt di tubi di rame e nessuna telecamera film le scene…. Ma come se lasci la macchina in doppia fila ti filmato e ti mutano… Ma??!!
aCCORINTI,togli le prebende agli assessori, consiglieri, consulenti e parassiti vari del comune e con il risparmi vai a dare la luce chi non ce l’ha. Le battaglie nobili si fanno cosi, non con le bandiere per annacquare le acque.