Anche dal sindaco Giuseppe Falcomatà ha voluto prestare la sua voce al verso che celebra la presenza di Catona nell'ottavo canto del Paradiso
Riconosciuto dagli studiosi il giorno dell’inizio del cammino in cui si ritrovò per una terra oscura, il 25 marzo quest’anno acquista un valore più forte perché è legato ai 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri. Tante le iniziative da Nord a Sud che nonostante le restrizioni dovute al covid non hanno rinunciato a celebrare.
Il contributo reggino
Anche la città di Reggio Calabria ha partecipato a queste iniziative realizzando un video in tra le colonne dell’OPERA di Tresoldi si alternano ai versi recitati da alcuni ragazzi dei licei cittadini e dal sindaco Giuseppe Falcomatà che in prima persona ha voluto prestare la sua voce al verso che celebra la presenza di Catona nell’ottavo canto del Paradiso ai versi 61 – 63: “e quel corno d’Ausonia che s’imborga di Bari e di Gaeta e di Catona da ove Tronto e Verde in mare sgorga.”
Gli eventi futuri
“Anche la nostra città è presente nella Divina Commedia e questo ci fa capire la bellezza, la straordinarietà del patrimonio culturale. Anche Reggio Calabria celebrerà i 700 anni dalla morte di Dante, lo farà con una serie di iniziative che coinvolgeranno la città e che faranno riscoprire attraverso gli occhi di Dante lo l’immenso patrimonio, culturale, paesaggistico e archeologico della nostra città.” – dichiara il primo cittadino.