Quanto tempo trascorrono in auto i siciliani? E qual è la differenza tra le città dell'isola? L'Osservatorio Unipolsai ha fatto uno studio sui dati delle scatole nere installate sui veicoli
La Sicilia è la regione italiana in cui la velocità media al volante è più bassa: 24,7 km/h e quella in cui si guida di più durante la notte. Negli ultimi cinque anni è cresciuto l’utilizzo dell’auto in Sicilia(gli automobilisti siciliani l’hanno utilizzata 7 giorni in più), ma per tratte più brevi (percorsi circi 750 km in meno). Dal 2013 a oggi il traffico è aumentato: cresce di circa 4 minuti la permanenza quotidiana al volante e si riduce la velocità media di 4 km/h. I siciliani trascorrono in auto 1 ora e 29 minuti al giornoa una velocità media di 24,7 km/h e percorrono in media 37 km al giorno. Siracusa e Ragusasono le province siciliane in cui si percorrono più km l’anno. Messina soffre particolarmente il traffico: si viaggia a una velocità media inferiore di quasi 5 km/h rispetto alla media nazionale (24,8 km/h rispetto a una media nazionale di 29,5 km/h).
A dirlo sono i risultati dell’Osservatorio Unipolsai sulle abitudini di guida in Sicilia in seguito all’analisi dei dati delle scatole nere installate nelle automobili.
I dati dell’Osservatorio evidenziano come in Sicilia si tenda a utilizzare l’auto per tratte brevi. In media i siciliani percorrono infatti oltre 1.700 km in meno in auto rispetto al dato nazionale di 12.240 km annui nonostante un sistema infrastrutturale, si pensi alla ferrovia, e soluzioni di trasporto pubblico non capillari.
Così come nel resto d’Italia, è il venerdì il giorno in cui i siciliani si spostano maggiormente in automentre il premio di provincia più “nottambula” spetta a Palermo con il 5,2% dei km complessivi percorsi durante la notte, mentre a Enna si tende a usare meno l’auto al calar del sole (4,3% dei km totali).
Gli automobilisti di Ragusa e Agrigento scontano l’assenza di una rete autostradale e percorrono solamente il 4,8% e il 7,2% dei km complessivi in autostrada contro una media nazionale del 18%.