Il sindaco replica a monsignor Accolla: "Avrei dovuto fare due hastag separati- spiega, ma poi rilancia- Io non mi esprimo sulle faccende di chiesa...."
Apprendo da notizie di stampa che l’Arcivescovo di Messina Sua Eccellenza Giovanni Accolla avrebbe fatto nella sua omelia pasquale qualche riferimento indiretto a uomini delle istituzioni che usano un linguaggio volgare e tutti hanno pensato che il riferimento fosse al sottoscritto Sindaco di Messina.
Se così è mi dispiace perché avrei gradito una pubblica reprimenda con nome e cognome come ho sempre fatto essendo fermamente convinto che nella vita le mezze misure fanno solo danno e la blasonata ipocrisia rappresenta uno dei tanti effimeri paramenti non utili alla società.
In merito invece al popolare turbamento che io avrei generato per l’hashtag lanciato nei giorni scorsi sui social e nelle dirette tv #iorrustuacasapicazzimei che avrebbe creato particolare fastidio perché associato al mio augurio pasquale diffuso con un megafono montato su una macchina, formulo le mie scuse per aver associato questo hashtag con gli auguri pasquali dovendo invece provvedere a fare due messaggi separati ma, per le troppe cose che faccio in contemporanea non ho pensato minimamente di causare tutta questa indignazione. CHIEDO SCUSA PER TUTTO QUESTO!
Ringrazio Sua Eccellenza Accolla per aver manifestato, per l’ennesima volta (l’ultima è’ stata durante una processione appena uscita dal Duomo ove pubblicamente ha inveito indirettamente contro l’amministrazione comunale perché c’era un venditore di caldarroste troppo dinamico), la sua grande ed indiscussa sensibilità nella forma che ha ritenuto più consona e che ovviamente mi porta ad astenermi dal commentare in quanto, non mi sono mai permesso di esprimermi, ne’ in pubblico ne’ in privato, su tante faccende di chiesa che comunque hanno riguardato anche la mia persona nella qualità di Sindaco di Messina.
Sul resto della vicenda preferisco rispondere riportando un messaggio che mi è pervenuto qualche ora dalla Puglia e che credo sia più che sufficiente per metterà la parola fine a questa pirandelliana vicenda:
“In questi giorni ho letto tanti commenti, ho sentito anche l’ omelia del vescovo di Messina… nn condivido i modi in cui ti rivolgi agli altri, utilizzando un linguaggio da grezzone, ma ti apprezzo tutte le volte che riesci ad esprimerti in modo ‘educato’ e calmo(soprattutto) perché riesci ad arrivare al cuore del problema e al cuore delle persone. Non è il chiedere scusa che potrà appianare i commenti di tutti coloro che da ipocriti si cingono a scagliare la prima pietra contro di te, e tanto meno non saranno le tue scuse a preservare tutti i bambini dall’apprendere le parolacce o espressioni violente, perché i bambini di oggi ne sanno più di noi adulti su questo, ma, puoi dare il buon esempio e puoi fare in modo che i bambini che ti adorano guardando il sindaco de luca possano comprendere cosa sia l amore per il proprio lavoro, l onestà, e lo spirito di sacrificio che dimostri tutti i giorni andando in trincea a mani nude. Tu sei sempre stato un uomo allergico alle ipocrisie istituzionali ed io che ti conosco da quasi 30 anni, cioè da quando giravi con la tua opel Corsa rossa in lungo e largo l’Italia a soldi prestati per costruire la tua FENAPI, lo posso testimoniare in qualunque sede quanto sei onesto e responsabile e quanto odii il nepotismo. Modifica, ma non troppo, il tuo stile espressivo per non dare fiato ad accuse strumentali e continua ad essere una istituzione sempre più umanizzata senza veli e senza infingimenti.”
Chi si loda si imbroda.
Lo Zampognaro non ce la fa proprio a scendere dal piedistallo e “consiglia” indirettamente all’Arcivescovo di non immischiarsi in questioni politiche. Perchè la mente ristretta da bifolco non arriva a comprendere che l’etica prescinde dalla religione e dalla politica. Il rispetto dovuto ai propri simili non ha colore politico, nè appartenenza sociale, come non ce l’ha la trivialità. Ci sono bastasi in tutti gli strati sociali, non è bello però che ci sia un bastaso come sindaco.
Lo zampognaro come tu lo chiami probabilmente è il miglior sindaco degli ultimi decenni, in quanto alla chiesa perché non guarda i ladri che ha dentro i sui ranghi.
Ditemi se non è bastasaggine e discriminazione definire una persona zampognaro.. Sciacquatevi la bocca prima di parlare.. Questi commenti sono diseducativi e pieni di rancore.. Che schifo..
No signora, il suo eroe si pregia di suonare la zampogna, anche in apertura delle riunioni di giunta, come tanti video mostrano. Suona la zampogna come segno distintivo, quindi trovo attinente chiamarlo Zampognaro
Perché scusi. Lui ne va fiero. Piuttosto dovrebbero essere i veri zampognari, ormai sempre meno, purtroppo, ad offendersi, essendo paragonati a lui!
Se la sciacqui lei e si vergogni signora Maria!
Possibile per una volta non mischiare capre e cavoli? L’azione politica di De Luca è una cosa le critiche riguardanti l’assoluta diseducativita’ del suo messaggio un’altra. La comunità che lui vuole guidare e della quale mi è parso ergersi a difensore, lo guarda. Tra questi i giovani, che si voglia o no cercano riferimenti. Questo è il punto, Messina già di per se incattivita, non ha bisogno di questi messaggi, che la rendono ancor più barbara ed isterica. Chi sottovaluta l’importanza del comportamento della guida, sbaglia, perché oggi si piantano i frutti del domani ed io sinceramente non la vedo affatto bene. È ipocrisia dire che è totalmente diseducativo volgare e gratuito?
invece quando le dicono in televisione a qualsiasi orario? E SENTONO ANCHE I BAMBINI, questo va bene sapientoni mi rivolgo a te sig hermann
Non c’è proprio bisogno che si aggiunga anche il sindaco di Messina. E poi che argomento è il suo? Siccome lo fanno gli altri è corretto che lo faccia pure io?
Arcivescovo e Sindaco=pane duro e coltello che non taglia!
A Giugno e Dicembre i messinesi vogliono sapere se anche quest’anno con il disastro del Coronavirus dovranno pagare l’IMU ? O se il Sindaco Cateno ha previsto l’esenzione di questa tassa così pesante per le loro tasche ? Vorrebbero capire se il loro Sindaco li prende in giro o se è accanto a loro sul serio ….
Zampognaro vattene al tuo paese
L’arcivescovo Accolla credo abbia ragione, ma sul linguaggio sboccato del Sindaco De Luca, volendo, avrebbe dovuto agire in altro modo, cioé da pastore qual’é: chiamare personalmente il peccatore e rimproverarlo. Ha scelto invece una reprimenda pubblica, pur senza nominarlo, durante un’omelia diretta ai fedeli. E questo non mi pare né consono, né opportuno ; né per i modi, né soprattutto per il risultato raggiunto, che, nvece di un buon insegnamento, si è dimostrato una “querelle” con i cittadini messinesi e non.
Per un messaggio pubblico una reprimenda pubblica
l arcivescovo si indignasse per i tanti peccati della chiesa,soprattutto al livello più alto. Poi, se resta tempo,confessi de luca per il “gravissimo” peccato commesso,così i problemi di messina saranno risolti…….
Cateno tutta Messina è con te.
Cateno ama tutti i cittadini di Messina e tutti noi cittadini amiamo Cateno, il nostro sindaco
Ma e’ una preghiera? 🙂
Intanto per carità non faccia di tutta l’erba un fascio. Ci sono un bel pò di messinesi che questo xxxxxxxxxx non lo amano per niente, che di converso di Messina se ne infischia altamente, a lui Messina serve come un tram per andare oltre, quindi poco importa che questa città sia diventata lo zimbello in tutta Italia
Parli per lei, grazie.
Se parla scurrile, è di cattivo esempio;
se parla bene, mira alla poltrona regionale;
se si fa in quattro per la città, cerca visibilità;
se istituisce la family card per aiutare i nostri concittadini in difficoltà, poteva utilizzare quei fondi per aggiustare la luce e le buche delle strade o potare gli alberi;
se alza la voce per attirare l’attenzione dei suoi “superiori” sui problemi della città, manca di rispetto alle istituzioni;
se anticipa i tempi emettendo un’ordinanza più restrittiva del DPCM per scongiurare l’insorgere di tragici focolai in città e in Sicilia, apriti cielo!!!!!
Qualsiasi cosa faccia non ha scampo, sempre sotto il tiro di qualcuno pronto a colpire……
Se non ricordo male ha anche assunto tout court prima delle elezioni europee 500 persone nella Messina Social City. In quella circostanza la candidata era l’assessore Dafne Musolino. Lo fece senza alcun concorso voglio ricordare. Fatto da altri avrebbe suscitato un certo scalpore immagino.
Buona serata
“La carità cancella la moltitudine dei peccati”
Poi….il Papa ha detto che i valori , si insegnano in dialetto …
A situazioni forti, parole fort!!!
Cosa c’ e di più forte e rischioso di morire di coronavirus???i …..certo i bambini non si educano più con le parole forti, si incollano direttamente ai programmi degli influencer….chiedete agli insegnanti il linguaggio che usano a scuola i figli degli…scandalizzati genitori !!!!
Statevi a casa .
Il sindaco….non vi ha chiesto di sanare il bilancio del comune andando a scavare in miniera !!
Vi ha IMPLORATO ,usando il suo linguaggio come”MEGAFONO”: di stare a casa ,perché il virus ê in città e non vuole che si diffonda, perché ama la sua città e i suoi cittadini, depredati di tutto , anche di posti letto e presidi ospedalieri sufficienti….
Fate pure gli esposti, denunciatelo, ma…ormai hanno capito tutti quanto ami e con quanto amore lavori questo sindaco : non si era mai vista una persona in quel posto , agire così ….
Lui ama la città e la città ama lui.
In più….non le manda a dire …..
La carità cancella la moltitudine dei peccati ( quindi, forse ,anche ,le parolacce!).
Quante famiglie povere sanno di quanta carità ê capace il nostro sindaco !!!
Educate i figli a non ripetere le parolacce ,ma soprattutto cos’ è l’ amore per il prossimo, senza pretestuosamente continuare quel clima da ” polemica e denuncia ” ,che ci rendeva tanto ” leoni” da studi legali ……ante-coronam!!!…
.Pensiamo alla sostanza dei consigli del sindaco …..senza invidia per il suo straordinario e gratuito carisma ,mai visto prima! Un giorno finirà la quarantena e le piazze saranno tutte con Cateno!!
La sua elegia dello Zampognaro è commovente.
Frasi tipiche che si scrivevano in Romania ai tempi di Ceaucescu.
Di fronte a tanto amore mi tolgo il cappello.
Ma non ci accomuni tutti: io e molti altri non lo amano affatto.
E Messina non è la sua città e non lo sarà mai
Ma la chiesa quando paga il suo debito con lo stato riguardante l’lmu una cifra di 400 milioni.Forse mi sono perso qualche notizia in merito qualcuno mi sa dire se il debito e’ stato pagato. Io sto con il sindaco.
Sindaco de luca, riguardo alla lista degli sciatori che ha preteso di avere,è stato preso qualche provvedimento?degli occupanti la renault 4 sappiamo tutto,degli sciatori un po’ meno,tranne che hanno messo a rischio l incolumità di tanti.ci delucidi con la stessa solerzia che ha avuto per quei poveri disgraziati della renault 4.
Comunque esaurito un tema, lo Zampognaro ce ne propone subito un altro, anzi due: 1) il funerale del fratello di Sparacio e relativo ringraziamento della famiglia, 2) la distribuzione delle uova di Pasqua in spregio ad ogni criterio di sicurezza.
Immagini disponibili e circolanti sui social.
Non c’è peggior cieco, di chi non vuole vedere.
Mons.Accolla ha sbagliato tempo e modo per redarguire il Sindaco che come ,tutti i Sindaci italiani in questo momento sono in trincea e, comunque non avrebbe dovuto farlo nel contesto della messa di Pasqua. Mai si era levata la voce dell’Arcivesco per cose ben più gravi in città. Il Sindaco andrebbe ringraziato per le cose positive che ha realizzato finora vedi l’enorme impegno per lo sbarraccamento e per la pulizia ed ordine in città.Soprattutto in questo periodo di pandemia si è speso tantissimo per proteggerci, dimostrando di avere veramente a cuore il bene della nostra Messina e di noi messinesi. E non dimentichiamo le tante iniziative rivolte ai aiutare la gente che ha perso il lavoro ed i poveri che non hanno di che mangiare.
Le parolacce si sentono anche i TV ed i ragazzi ormai adoperano questo tipo di linguaggio colorito.
Si auto-scrive! Vi tratta come cretini e Non ve ne rendete conto!!!
Sig. HERMANN, lei ha preso proprio a cuore il Sindaco. In tutte le notizie spuntano i suoi commenti come i funghi. Non si risparmia proprio. Ho la sensazione che sia qualcuno di quelli rimasti tromb…ti alle scorse elezioni. Uno dal grilletto….pardon….. dalla tastiera facile. Non se ne perde una. Chiaramente si guarda bene dal commentare le notizie dove non c’è da fare sciacallaggio, dove non “c’è piaciri” a scrivere.
E poi è monotono, con questa zampogna, con i monti, il capanno, Fiumedinisi. Poi le ricordo che se c’è qualcuno che non sta sul piedistallo è proprio lui e lo dimostra ogni giorno Sig. HERMANN.