Migranti, De Luca: "5 giorni di tempo al ministro per chiudere l'hotspot" VIDEO

Migranti, De Luca: “5 giorni di tempo al ministro per chiudere l’hotspot” VIDEO

Redazione

Migranti, De Luca: “5 giorni di tempo al ministro per chiudere l’hotspot” VIDEO

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venerdì 17 Luglio 2020 - 18:32

Il primo cittadino davanti alla caserma di Bisconte dopo le fughe dei giorni scorsi

IL VIDEO– L’ordinanza entra in vigore oggi e scade il 24 luglio a mezzanotte. Il sindaco De Luca la annuncia in diretta facebook davanti all’ex caserma di Bisconte, che dal settembre 2017 è hotspot. “Con il provvedimento diamo 5 giorni di tempo al Ministro per gli Interni per chiudere l’hotspot che doveva essere temporaneo, che è abusivo e sopratutto non garantisce sicurezza nè per chi è ospitato nè per la città. In un momento in cui si dice che deve essere prorogata l’emergenza io ho tutto il diritto di difendere la nostra città dalla diffusione del covid

Lo scambio col Palagiustizia

Il provvedimento prevede anche che i dipartimenti di Palazzo Zanca accertino la situazione igienico sanitaria ed anche il fatto che la struttura non è conforme a quanto previsto dal Prg. “Qui c’è stato uno scambio tra l’allora giunta Accorinti ed il governo Renzi. Da un lato l’ex ospedale militare per il Palagiustizia dall’altro si lasciava che una struttura inadeguata diventasse hotspot”.

Le accuse di Mazzeo e del M5S

Nel corso della diretta De Luca ha ripercorso tutte le tappe che dal dicembre 2013 hanno portato alla contestata realizzazione dell’hotspot nel 2017. Sia il pacifista Antonio Mazzeo che il M5S con D’Uva e D’Angelo contestarono aspramente le condizioni di vita all’interno dell’ex caserma. Lo stesso De Luca nel 2018 avviò una serie di verifiche, in occasione del caso dei migranti della Diciotti, evidenziando la mancata conformità del centro d’identificazione con la normativa. “Se non avrò risposte siamo pronti a demolire la struttura abusiva. I migranti secondo me dovrebbero essere intanto trasferiti in una nave per poi essere sottoposti a tampone e decidere di conseguenza“.

Verso lo scontro istituzionale

De Luca è consapevole che ne nascerà uno scontro politico, l’ennesimo. Sottolinea che finora non è stato convocato alcun Comitato per l’ordine e la sicurezza. L’assessore Dafne Musolino ha quindi fatto firmare il provvedimento al sindaco che si è poi fermato a parlare con i residenti di Bisconte. Molti sono spaventati per le fughe che peraltro si verificano sin dal 2017 e temono per la loro sicurezza.

11 commenti

  1. Sei grande, grande, grande, come te sei grande solo tu….

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    1. . . . Apprezziamo la ironia. 🙂

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    2. Franco Fabiano 18 Luglio 2020 08:30

      Sei piccolo, piccolo, piccolo, come te sei piccolo solo tu!

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  2. Il sindaco è colpevolmente in ritardo e nuovamente privo di una soluzione praticabile. C’erano modi e tempi utili per risolvere il problema. È solo stato richiamato dalla eco mediatica del caso.
    Nuovo scontro frontale cercato e voluto
    a favore di telecamera nei toni e nei termini che quasi sicuramente perderà, ma che gli farà guadagnare consensi immagino. Avrebbe dovuto pensare anche a Bisconte mentre soggiornava a Fiumedinisi piuttosto che postare su facebook smorfie varie e foto con caprette.

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  3. demolire questa struttura ” abusiva” e permettere il proliferare di baracche ….quante chiacchere

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  4. Salvatore Longo 18 Luglio 2020 07:40

    Purtoppo ci sono persone a Messina che appena vedono una persona di colore quasi hanno paura. Rincitrulliti per come sono da certe trasmissioni televisive, vedono queste persone come totalmente altro da loro, semplicemente come diversi e pericolosi. Altro che accoglienza, altro che carità cristiana. Ora c’è pure la scusa covid. L’ignoranza è sovrana e De Luca, sulla scia di politici nazionali, cavalca l’onda….

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  5. Finalmente diamo DIGNITÀ a questa città. Solo un anarchico come Accorinti poteva accettate queste situazioni SIAMO TUTTI CON TE TRANNE I XXXXXXX

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  6. È tornato, è qui tra noi,il Cateno è disceso per le strade.
    Non veste come un re, non ha case né granai sorride con gli amici come tutti noi.
    Si è seduto a terra con noi, fa prodigi con la mascherina.
    Sa parlare gioviale con tutti, trova il tempo di giocare con i bimbi

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    1. Ti sei dimenticato che guarisce imponendo le mani e fa altri miracoli a suon di zampogna.

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    2. Guadagna 600mila euro l’anno, basta come granaio?

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      1. . . . forse forse, leverei uno zero.

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