Barbagallo sarà presente all'assemblea regionale degli amministratori comunali di Sicilia Vera l'1 e il 2 ottobre a Taormina
“Esercito di liberazione della Sicilia: ora ci siamo! Dopo una lunga notte di ragionamenti e di incontri, anche alle falde dell’Etna, siamo riusciti a trovare la quadra per le dinamiche politiche dei prossimi dieci anni”. Cateno De Luca affila le armi in vista delle prossime elezioni regionali. Sta vagliando le possibili alleanze da tessere nel percorso che ha indicato verso la candidatura alla presidenza della Regione. Questa mattina ha incontrato a Pedara il segretario regionale del Pd, Antony Barbagallo. C’era anche il braccio destro di De Luca, il deputato regionale e sindaco di S. Teresa di Riva Danilo lo giudice. Un’ora di “chiacchiere” dopo aver fatto colazione con una granita di mandorle. Cosa si sono detti? De Luca parte da lontano: “Non abbiamo parlato dell’Annunziata, che accomuna Pedara e Fiumedinisi. Dopo la colazione – spiega Cateno De Luca – ho fatto un giro per la cittadina etnea ed ho apprezzato le innovazioni urbanistiche che il giovane sindaco Antony Barbagallo ha realizzato nei dieci anni di governo municipale. Sono rimasto fortemente colpito dalla maestosa Basilica di Santa Caterina e dalla statua dell’Annuniziata, che molto assomiglia a quella di Fiumedinisi”.
Il sindaco di Messina non si spinge oltre. Ci pensa l’onorevole Lo Giudice ad evidenziare che con Barbagallo si sta lavorando “ad un fronte comune. La Sicilia – chiosa Lo Giudice – merita di essere liberata. E’ necessario costruire un modello di sviluppo concreto per la rinascita di questa terra”. A breve De luca incontrerà anche Giancarlo Cancelleri (M5S).
Lo Giudice ha approfittato dell’incontro a Pedara per invitare Barbagallo “nella sua qualità di segretario regionale del Pd”, all’assemblea regionale degli amministratori comunali di Sicilia Vera (il movimento politico che fa capo a Cateno De Luca), in programma l’1 e il 2 ottobre a Taormina. Chiediamo a Lo Giudice se Barbagallo ha già dato risposta. “Ovviamente – replica il sindaco di S. Teresa di Riva – e ha detto che ci sarà”.
Definire il magico pifferaio pidiota e il suo degno adepto è un efumismo forse è più giusto chiamarli camaleonti privi di ogni identità buona giornata
Il signor sinnnnucu inizia a sponsorizzare il signor logiudice. Poveri noi
Fa bene De Luca a chiamarvi PIDDIOTI!!!
MAI più PD…….
Un invito a chiunque in Sicilia abbia in simpatia la candidatura di De Luca.
Venite a fare un giro per le vie di Messina nel suo lerciume e nella puzza che vi regna, nel degrado e nell’abbandono che vi dominano.
Poi fate la vostra scelta.
Poverino c’era bisogno di andare a farsi fotografare con il suo braccio dx poteva aspettare la kermesse di Nizza così avrebbe incontrato anche l’ex ministro , si sarebbe distratto di meno , e lui creato meno illusioni , non lo vuole nessuno , il lupo perde il pelo ma non il vizio , con questo abbiamo detto tutto , meno male che a votare vanno i cittadini ………
Barbagallo non rappresenta Messina.