L'esponente grillino si chiede chi vuole la chiusura del centro di riabilitazione messinese e il perché di tanti silenzi eccellenti

Niente speculazioni politiche sul centro Nemo Sud. Anche se le responsabilità, se dovesse chiudere, sono chiaramente politiche. La pensa così il deputato regionale dei 5Stelle Antonio De Luca.

“Chi vuole la chiusura del Nemo Sud? E perché? – si chiede De Luca – Certo, fa sorridere che a difendere il Centro Nemo di Messina siano i rappresentanti del centrodestra, i quali forse dimenticano che alla guida del governo della Regione e della sanità siciliana ci sono Musumeci e Razza. Se il Nemo chiuderà sarà una loro responsabilità. Singolare poi il silenzio del rettore dell’Università di Messina, che in passato aveva pubblicamente difeso il Nemo Sud da attacchi esterni, e del commissario del Policlinico. Qual è esattamente il loro disegno? “

“Per quanto mi riguarda, anche in qualità di componente della commissione salute dell’Ars, ed insieme ai colleghi del M5S Valentina Zafarana, Francesco D’Uva e Grazia D’Angelo, mi opporrò fermamente e in ogni sede alla chiusura del Nemo Sud, perché non si può giocare sulla pelle di pazienti affetti da gravi malattie. In ballo, poi, c’è anche la questione occupazionale, e Messina non può far scappare via personale medico ed infermieristico a cui in altre città verrebbero riconosciuti meriti che qui evidentemente nessuno ha interesse a riconoscere. La sanità appartiene a tutti e i giochi di potere devono restare fuori da quest’ambito”.

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