Il leader di Sicilia Vera: "Il risultato elettorale di Messina condizionerà gli equilibri politici regionali e nazionali"
PALERMO – Lo ha ribadito più volte e il successo di Basile sindaco è per lui la conferma. Cateno De Luca considera Messina un laboratorio politico in vista delle regionali: “Lo avevamo detto in tempi non sospetti: il risultato elettorale di Messina condizionerà gli equilibri politici regionali e nazionali. Giorgia Meloni, dopo l’otto per cento a Messina e il dieci per cento circa a Palermo di Fratelli d’Italia, congederà presto il presidente della Regione Nello Musumeci. Altro che candidatura! Io lo voglio come mio competitore – ha aggiunto il leader di Sicilia Vera – ma non ci sarà nulla da fare. Intanto, aspetto l’arrivo a Messina di Matteo Salvini, molto probabilmente domenica prossima per la festa in piazza Unione Europea per Federico Basile, o in un’altra occasione”.
L’occasione è l’apertura ieri a Palermo della campagna elettorale del portavoce di Sicilia Vera Ismaele La Vardera (nella foto ieri con Giarrusso, De Luca e Basile), ex Iena. Sono presenti l’europarlamentare Dino Giarrusso, ex Iena e soprattutto ex M5S, impegnato in un progetto nazionale che si potrebbe intrecciare con quello di De Luca; l’ex sindaco e il nuovo sindaco di Messina, Federico Basile, per lanciare con più forza il progetto regionale dopo il successo alle amministrative; il deputato regionale Danilo Lo Giudice, confermato sindaco di Santa Teresa di Riva.
“Miccichè mi ha cercato”
Ha ribadito De Luca: “Il risultato raggiunto apre a nuovi scenari. In queste ore mi stanno chiamando in molti. Anche il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè mi ha cercato, ma non ci siamo ancora sentiti. So che il dato di Messina segna il destino di Musumeci. Sinceramente, spero che la sua candidatura sia confermata. Sono però certo che presto anche Meloni lo abbandonerà al suo destino. Sicilia Vera si sta preparando per affrontare questa nuova battaglia, che mira a dare la spallata finale alla banda Bassotti della politica. Stiamo lavorando a un nuovo modello politico: con Dino Giarrusso condividiamo l’idea di un nuovo movimento meridionalista. A Dino riconosciamo il merito di aver contribuito a smascherare il M5S”.
“Lavoriamo a un nuovo movimento meridionalista con Giarrusso”
Ha affermato De Luca: “Giorgia Meloni a Messina si è limitata a dire che io dicevo parolacce, L’avevo avvertita degli errori che stava facendo, sostenendo Croce e Musumeci. In generale, centrodestra e centrosinistra si sono accordati contro di me e questo è stato il risultato. Messina è un laboratorio politico nel segno del rinnovamento. L’arrivo in città di Giarrusso è stato importante: il movimento Cinque Stelle è andato sotto il 5 per cento in Consiglio comunale”.
“Sicilia Vera ha un’idea da portare avanti sulla nostra Isola ma non ha colore politico, è trasversale. Sia centrodestra, sia centrosinistra, per avviare un confronto con me – ha dichiarato oggi De Luca – dovrebbero liberarsi dai dinosauri della politica. Niente parlamentari uscenti e totale rinnovamento: ecco le mie condizioni. Io ho vinto a Messina senza compromessi. Io ho già detto no al centrodestra nel 2018”.
“Con Salvini non c’è ancora un’alleanza politica, attendo le sue scuse per le dichiarazioni sull’arresto”
“Perché l’alleanza con Salvini e Prima l’Italia diventi politica, in ambito regionale, occorre che Salvini sciolga alcuni nodi. Deve chiedermi scusa – ha precisato De Luca – per le dichiarazioni fatte in occasione del mio secondo arresto, ai domiciliari. Era stato male informato. Prima che politici, siamo uomini: non torno indietro, prima deve scusarsi. E non può continuare alleanze con Musumeci e questo centrodestra”. “Matteo Salvini – ha rivelato l’ex sindaco – era disposto a sostenere in prima persona Basile, venendo a Messina. L’ho bloccato io perché la Lega è presente nella Giunta Musumeci. Devono essere superate queste contraddizioni”.
Giarrusso: “De Luca presente nei territori, il M5S no”
Dino Giarrusso attacca il suo ex movimento: “L’alleanza con il Pd è suicida e sono stati uccisi i gruppi sul territorio. L’attenzione ai territori di De Luca mi ha fatto guardare con favore al suo progetto. Per questo motivo, ho sostenuto Basile sindaco di Messina e sto dialogando con Sicilia Vera in relazione al mio nuovo progetto politico nazionale”.
Meridionalista con Salvini …..cosa non si fa per la poltrona……….
Parlate cosi tanto e bene ma siete come loro: per la poltrona si fa questo ed altro. La vera politica è morta nella prima repubblica il resto e nulla, solo parole. Parlate di Salvini, una persona di xxxxx che prima insulta il sud e poi gli date anche il voto di Miccichè, un aquila a tre teste. Siete veramente ridicoli, mi dispiace per la gente che vi ha votato
Fossero solo gli insulti.
Salvini è l’emblema del livellamento verso il basso della politica.
Inviso persino a molti della Lega.
Noi lo stiamo riciclando proprio ora che si avvia mestamente verso il tramonto.
Siamo in ritardo anche in questo.
Una raccolta di xxxxxxx da Giarrusso a Sgarbi passando da ex iene.
Un mezzo circo che sembra non impressionare ne interessare nessuno.
Oramai De Luca potrebbe permettersi la qualunque, come fu per lo stesso Salvini a suo tempo, tanto non interessa a nessuno.
finalmente un calcio in cuculo a roma gli arriverà e pure a palermo e provincia sicilia e provincia roma e provincia
Finora è andata bene, ma questo sarebbe un passo falso. Da evitare assolutamente.