"Siamo la prima città metropolitana in Sicilia per differenziata. La rivoluzione per una città vivibile è iniziata. I disagi sono compresi. Preferisco la città dei cordoli a quella del caffè parcheggiando in tripla fila..."
di Carmelo Caspanello
MESSINA – “La città ha trovato un bel regalo sotto l’albero, grazie a chi ha creduto e crede nel cambiamento. Messina non più la città della munnizza, è la prima in Sicilia per la raccolta differenziata e a dirlo, stavolta, non sono io”. L’ex sindaco e deputato regionale, leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, rivendica “con orgoglio” quanto emerso dal report di Ispra e Legambiente che evidenzia il 53, 5% di differenziata ed il primato a livello regionale tra le città metropolitane, davanti a Palermo e Catania.
“Io ho fatto il lavoro sporco, quattro anni intensi per sradicare vecchie abitudini e spianare la strada ad un brillante lavoro che continua ad essere portato avanti dal mio successore insieme alla sua Giunta. Per il resto è una sorta di miracolo, non solo di Natale – prosegue De luca – ma anche opera di Messina Servizi, con l’ex presidente Giuseppe Lombardo. Va rimarcato il lavoro che sta portando avanti l’attuale presidente Marigrazia Interdonato con tutti i lavoratori e le lavoratrici oggi guidati dal direttore generale Michele Trimboli. Ancora in giro c’è qualche zozzone e qualche criticone a fondo perduto e bisogna applicare il metodo del comandante Giovanni Giardina con blitz e multe senza pietà. I risultati arriveranno, questo è il frutto di ciò che abbiamo seminato a partire dal 2018”. Cateno de Luca va oltre:
“L’obiettivo – taglia corto – è rendere Messina una città vivibile, non solo sotto il profilo dei rifiuti. Devo dire che in pochi ci credevano che Messina potesse arrivare a quanto certificato adesso da Ispra e Legambiente. Lo stesso discorso vale per la nostra visione di Città. E’ ovvio che le statistiche hanno bisogno di tempo per cambiare scenari e classifiche nazionali”. L’ex sindaco fa l’esempio del personale per gli asili nido. “Quando sono arrivato – spiega – c’erano 80 posti pubblici, ne abbiamo finanziati ben 400 di posti ma i lavori devono essere ancora realizzati. Anche in questa direzione, una volta chiuso il ciclo, arriveranno i risultati”.
Non manca la stoccata a chi definisce Messina “la città dei cordoli e sventrata dai cantieri”: “Potrei dire che paghiamo il prezzo di aver fatto troppo – sorride – ma non posso rispondere così. E allora dico che preferisco la città dei cordoli a quella del caffè parcheggiando in tripla fila. Ci sono delle cattive abitudini che vanno sradicate. La città sta cambiando e il cambiamento passa anche dai disagi dei cantieri. Quando mi sono insediato c’erano solo due carrozze del tram e quaranta autobus, molti dei quali non più utilizzabili. Oggi il sistema di traporto urbano di Messina è il migliore della Sicilia… C’è una piccola città che non vuole cambiare ed un’altra piccola parte che fa ostruzionismo”. (IN ALLEGATO L’INTERVISTA INTEGRALE CON CATENO DE LUCA)
Ancora date credito a chi ci ha lasciato per i suoi interessi…Date credito a chi fa uno show ad ogni intervista.. E’ solo una bruttissima copia di Berlusconi!!
Confondere gli argomenti è facile.
Una cosa sono gli “zozzoni” della spazzatura per strada e gli ” incivili” della terza fila.
Cose da non fare.
Altra cosa sono: le strade chiuse e ristrette, che bloccano commercio e soccorsi.
La raccolta porta a porta che riempie di spazzatura e puzza le case.
Queste due cose sono il vero problema, causato da scelte che fanno molta pubblicità ma anche danni, perché dietro la copertina lucente dei risultati nazionali, ci sono disagi causati proprio da scelte fatte in modo avventato.
E sia chiaro, che la differenziata
( e non il porta a porta ovunque)
e la mobilità pubblica
(e non l’uccisione di quella privata, piste ciclabili e isole “a muzzo”), se fatte bene e in modo ragionato, funzionerebbero e non solo per raccogliere fondi e pubblicità(a danno dei cittadini).
Bravo De Luca, sono d’accordissimo con lei.
Concordo con l ex sindaco.
Se si è arrivati ai cordoli la colpa non va attribuita all’amministrazione, bensì al messinese incivile che come ben sappiamo se non messo alla strette continuerà la sua opera di inciviltà in modo repentino (Alcuni nn demordo nonostante i cordoli ).
Chiaro che il corpo della polizia municipale dovrà darsi una mossa , effettuare un’opera di repressione in modo da riaddomesticare il messinese ancor prima di rieducarlo.
Viabilità pubblica, pulizia, viabilità greenf…atti passi da gigante negli ultimi anni.
Chi non lo vede è perché non lo sa vedere …
Ha ragione Messina sta cambiando, ci hanno regalato tanti parcheggi ( a pagamento) stanno facendo ingrassare l’ATM, ci stanno riempiendo di piste ciclabili (mentre ci sono pochi ciclisti) ed in fine faranno la ZTL. Per non parlare dei tanti cantieri….. CI AVETE TOLTO la possibilità di vivere perchè per ogni cosa dobbiamo pagare. Dovremmo essere felici? ci vediamo alle prossime elezioni!
A dire di Catenino, Messina brilla di splendido……
Sarebbe da postargli un po’ di foto.
Lo chiamavano il santo.
Ma un giro per i Colli, la Panoramica, i quartieri di periferia ogni tanto se lo fa?
Visto che hai voluto fare il sindaco di Taormina e a Monza ti hanno fatto un pernacchione, stai finalmente lontano da questa città!
La munnizza negli ultimi 6 anni di Messina si è solo trasferita in altri ambiti. Andiamo a verificare, magari con la guardia di finanza, che fine fanno i blitz e le multe della polizia municipale, chi le paga e a cosa servono queste sceriffate da sottomarciapiede.
Basta andare in Via Piersanti Mattarella e Via Giuseppe Impastato per vedere che non è Città Munnizza. Non tolgono la spazzatura da Mesi.
Ma per favore. Che il Dott. De Luca faccia un giro per Messina e poi mi venga a dire se non c’è spazzatura in giro. È incredibile dover leggere queste cose. Per quanto riguarda cordoli e cantieri c’è da dire che Messina è stata resa invivibile. Strade sempre più strette, parcheggi costruiti in modo insensato, marciapiedi allargati a restringere ulteriormente la sede stradale. Inoltre, meno male che si parla di città senza barriere e a misura di disabili. Da noi non sono barriere, sono muraglie.
Messina non è più città della munnizza 🤔…..basterebbe già la foto che gli sta accanto ,a sconfessarlo, visto che al posto degli occhiali ,ha dei caleidoscopi che gli fanno vedere ciò che non esiste 😤….i primati,io ho detto ,io ho fatto ,io ho vinto .. l’ imperativo 😱perenne in ogni suo discorso 😤…..ancora non ha capito che senza il consenso elettorale del popolo ,sarebbe in una delle sue sedi di patronato, che sono il suo unico vero primato personale ….gli altri primati ,senza di noi non li avrebbe mai raggiunti, in primis quello della differenziata 😖😤 ideata e messa in campo in maniera frettolosa e grossolana 😖…..e vogliamo parlare dei suoi primati politici ?prende voti a destra ,sinistra , centro” raccattando dove gli conviene”come tutti del resto,fregandosene altamente dell’ ideologia politica di cui si veste soltanto ,per apparire l’ unico politico di razza rimasto ,ma che in realtà si è estinto 😤😖…..i suoi primati politici a dire il vero , non l’ hanno condotto lontano ( vedi Musolino😏) perché di fatto è “relegato” a sindaco di Taormina 😏…..un consiglio…. risparmi aria alla bocca che le potrà servire magari per suonare🙄 , perché a noi ce l’ ha già “suonate “abbastanza 😖😤😡
mi sa che in tanti non hanno letto l’intervista oppure devono solo lamentarsi come al solito se ci fate caso dice che ci sono troppe abitudini difficili da estirpare come la monnezza che certa gente che è poltrona e non vuole farla come nei dati che tempo stretto nel 2022 ha riportato nel dato del 15% e l’altro 10% che non è registrato alla tari quindi come negli ultimi articoli anche di tempo stretto pure di basile si vede come questi dati e danni all’ambiente restano il secondo punto dei cantieri e delle strade strette e i scivoli per i disabili gli stanno facendo ma poi vengono presi come parcheggi per i soliti schifosi menefreghisti di tutti con la scusa dei 5 minuti e vorrei aggiungere che Messina come città delle auto e moto si piazza seconda dopo Catania i mezzi urbani sono aumentati dopo il 2018 ma la solita parcheggiata su via garibaldi da giostra a piazza cairoli rimane invariata perchè è inesistente l’idea di fare passi a piedi invece che infognare messina col caos rimanendo nello stesso argomento ci mancano vigili se ne assumono di nuovi e con età sotto i 40 anni sarebbe gia una gran cosa per i tram tempo stretto 5 anni fa ha fatto un video come descrive i tram cannibalizati nel tempo andatelo a vedere prima di lamentarvi che tram non ce ne sono io ho 23 anni e vedo solo lamentarsi in questa città