MESSINA. L'annuncio in una intervista a "La Sicilia": "E' il giorno del mio 50° compleanno. Ho 20 giorni di tempo per ritirarle... se si troverà una soluzione diversa da Musumeci"
MESSINA – “Le do in anteprima la data delle dimissioni: il 18 marzo del 2022, il giorno del mio cinquantesimo compleanno. Questo per farle capire che abbiamo programmato tutto”. Vale a dire la campagna elettorale per la scalata alla presidenza della Regione. Le dichiarazioni del sindaco di Messina, Cateno De Luca, sono contenute in una intervista pubblicata questa mattina sul quotidiano “La Sicilia” a firma di Mario Barresi. Il quale va oltre e immediatamente chiosa: “Magari le dimissioni, come in altri suoi show social, poi le ritirerà…”. La risposta di De Luca ci riporta a situazioni recentemente vissute. “Io – replica – ho 20 giorni di tempo per ritirarle. Vuole vedere che subito dopo che le presenterò si troverà una soluzione diversa da Musumeci? Un altro candidato adatto per una decantazione dopo il disastro, che è la mia unica condizione per non candidarmi”.
In merito all’identikit del suo candidato ideale a Palazzo d’Orleans resta sul vago: “Una persona d’esperienza, non estranea alla macchina amministrativa, magari uno che ha dimostrato di saper fare bene il sindaco di una grande città, un assessore regionale che si è distinto per il suo lavoro”. Sul rapporto con Salvini (“non sarebbe più facile – chiede Barresi – farsi imporre come suo candidato?) De Luca dice di essere “spesso in sintonia ma a lui ho detto che ho ricevuto un solo battesimo, in chiesa”. Il sindaco di Messina rivendica il lavoro fatto per togliere la città dalla morsa dei debiti che la attanagliavano. Vi sono anche le battaglie per il risanamento e la raccolta differenziata. Ma potrebbe non bastare per candidarsi alla presidenza della Regione. E quando gli si chiede se ha messo in conto una brutta figura, De Luca risponde con i fatti che hanno sin qui caratterizzato la sua carriera politica: “La politica è bella perché arte dell’impossibile. Quando il primo aprile del 2017 annunciai la mia candidatura a sindaco di Messina fu considerata a pernacchie e sorrisetti, un pesce d’aprile. Ma che deve fare questo che è sindaco di S. Teresa? Diranno lo stesso per la Regione, nei salotti buoni della politica siciliana. Mentre loro mi sfottono, io comincio la campagna elettorale”. L’intervista di Barresi va oltre. Parla anche del progetto politico, del “Fronte di liberazione della Sicilia da Musumeci”. Ed altro ancora… (Carmelo Caspanello)
E finalmente De Luca è venuto allo scoperto.
Sarà un’ennesima speranza disattesa come lo fu con Lombardo e Crocetta?
Chissà.
Certo che questa terra avrebbe bisogno veramente di una svolta.
A Messina De Luca l’ha data anche se strumentale.
Ma, d’altra parte, non è meglio essere pragmatici e badare ai risultati o sognare alla Accorinti che non ha portato a casa nulla a parte le parole?
Nel pubblico ,molto spesso quello che porta a casa un’amministrazione non è tutta farina del suo sacco, spesso si raccoglie cià che altri hanno seminato.
Chiaramente si cerca di denigrare chi lo ha preceduto per accaparrasi simpatie e per dare valore al propio operato.
Ma ancora nessuno ha capito che in Italia non esistono “Governatori” ???
Perchè aspettare così tanto, fallo subito.
Ancora con questa buffonata delle dimissioni hai ragione siamo buddaci altrimenti a quest’ora i pseudo consiglieri comunali ti avrebbero sfiduciato, Se hai gli attributi va’ via subito e continua la tua campagna elettorale alla luce del sole.
Sorvolando sulle sue solite demenzialità, mi è parso assai strano il suo silenzio sulla chiusura del punto vaccinazione del Piemonte.
Non ha speso una parola per uno dei centri di vaccinazione più prolifici della città.
Perchè?
Egregio Arcistufo mi permetto di rispondere io al suo commento sempre giusto e mai fuori luogo…..al sindaco non interessa niente che non faccia al caso suo e il Piemonte è uno di questi così come il polo Papardo dove effettuano tagli e lui silenzio assoluto….. queste per lui sono” bazzecole”……non rientrano nei suoi piani perché l’ emergenza Covid va scemando, quindi per come si creano poi li fa distruggere……adesso è concentrato per cose più importanti……lui i piani li ha ben calcolati e se gli va male ha sempre un piano B……rilascia l’ intervista al giornale La Sicilia per avere un eco di platea regionale….tutto studiato,tutto calcolato…..perché non l ‘ha comunicato ai giornali locali? Perché sa di non essere’ credibile” con la stampa locale visto le sue innumerevoli dimissioni….. Meglio allargare i suoi orizzonti….studia musica , scrive stornelli… pardon stonature perché va su e giù con le note che ti fa” arrancare”( per non essere impietosa) e non capisci neanche lì il senso di quello che voleva dire …vuole Sanremo,vuole la presidenza della REGIONE ……chi troppo vuole nulla stringe ….. si è gasato troppo con i followers da non tenere i piedi per terra e vedere i suoi limiti …..lo slogan ideologico di Cateno de Luca è …..HO VINTO…… perché lui è convinto che vince sempre su tutto😖😡pure quando la vittoria è sulla carta ( vedi la differenziata) ma non sulla realtà……per lui l’ importante è APPARIRE non ESSERE e l’ importante per me invece è che vada a finire nel dimenticatoio per aver ILLUSO di sapere e potere fare il SINDACO che doveva rappresentare i messinesi VERI quelli che amano VERAMENTE la città di Messina e non quelli che si “divertono” insieme a lui perché dopotutto è simpatico ,fa ridere,…….io se volevo ridere me ne sarei andata volentieri al circo …..almeno lì avrei riso di cuore anziché ridere ( si fa per dire) per non piangere vedendo quello che ha fatto e che continua a fare Cateno De Luca 😖😖😖😖😖
Era troppo impegnato a farsi fotografare sul cassonetto
Un altro esaltato, un egocentrico che vive di effimero e di apparenza che guarda al proprio orticello senza preoccuparsi di chi soffre di chi non ce la fa ad andare avanti, sempre attento alla cultura dell’io per fare carriera. Adesso mira a diventare governatore della Sicilia. Ma la città è migliorata sotto il suo mandato? Non vi sono grandi miglioramenti ma semplicemente annunci ed esibizioni che non hanno certamente fatto fare alla città quel salto nella qualità della vita che molti aspettavano. Se vogliamo che la città migliori sotto l’aspetto civico caro Sindaco, non bastano gli annunci eclatanti e vociati, bisogna mobilitare la vigilanza per il controllo permanente del territorio. Ciò comporterebbe una strettissima collaborazione di tutte le forze dell’ordine che dislocate in tutti i quartieri dovrebbero essere impiegate per far rispettare le leggi, applicando pene severissime contro tutti coloro i quali infrangono le norme. Caro De Luca quelli che amano la città che purtroppo sono oggi una minoranza non possono accettare un simile degrado!E fin quando la coscienza civica non si sarà notelvolmente elevata, temo che non avremo molte speranze di risollevarci.
E intanto oggi i crocieristi sbarcati dalla Costa Smeralda che a piedi ed in gruppi (almeno 200 persone) hanno passeggiato per il centro hanno potuto ammirare strade e marciapiedi pieni di rifiuti e sacchi della raccolta “porta a porta” non ritirati.
Anche io sono in grado di annunciare in diretta interplanetaria il completamento della raccolta differenziata: tolgo tutti i cassonetti e chi si è visto si è visto!
Vai a pascolare le capre!!!
Debiti, risanamento e raccolta differenziata. Se questi sono i tre cavalli di battaglia dell’esperienza amministrativa del Sindaco De Luca posso stare tranquillo, come la stragrande maggioranza dei messinesi, che non farà il Presidente della Regione e il suo candidato alle comunali farà un sonoro flop. Ovviamente non è questo lo spazio giusto per commentare i “risultati” ottenuti da primo cittadino (magari insieme al Direttore Generale!!!) sulle questioni anzidette ma probabilmente non è necessario perché gli esiti sono sotto gli occhi di tutti. E di tutto il resto? dal sociale all’ambiente; dalla cultura all’igiene e al decoro e alla viabilità, cosa ha fatto? O è stato impegnato a “studiare” ( non è questo il termine ma diversamente verrebbe censurato) il profilo dei suoi avversari per le prossime regionali?
studiava il clarinetto