L’amministrazione e l’Amam sono intenzionati a portare avanti una serrata azione di recupero crediti, usando il pugno di ferro nei confronti di chi non si metterà in regola
MESSINA – L’Amam ha definito l’elenco di oltre 20 mila morosi che subiranno il distacco o la riduzione dell’acqua entro Natale. E’ quanto emerge dalla riunione che si è tenuta oggi a Palazzo Zanca tra i vertici dell’azienda e l’amministrazione comunale.
500 operazioni al giorno
«Dalla seconda settimana di novembre- fa sapere il sindaco Cateno De Luca – saranno operative cinquanta squadre , che dovranno effettuare almeno 10 distacchi (attività commerciali o liberi professionisti) o riduzioni di fornitura di acqua (famiglie e condomini) per squadra per un totale di almeno 500 operazioni al giorno».
Il primo cittadino ribadisce quindi di aver predisposto un piano che prevede il distacco o la riduzione di almeno 20 mila utenti prima delle feste natalizie.
Numeri impressionanti
I numeri relativi a coloro che non pagano l’acqua a Messina sono impressionanti : complessivamente sono 92mila 392 morosi, vale a dire l’83 % del totale. 119 milioni 224mila 379 euro di acqua non pagata negli ultimi vent’anni. La maggior parte di quell’83 % ha un debito contenuto, ma ci sono anche grandi debitori che contribuiscono a far lievitare i mancati incassi. maniera vertiginosa.
«Leggere certi nomi»
E a proposito dei grandi debitori, il sindaco esprime tutta la sua amarezza: «Leggere certi nomi tra i morosi fa veramente rabbia, perché i grandi e blasonati morosi di professione con evidenti coperture in AMAM nulla c’entrano con lo stato di indigenza».
Pugno di ferro
L’amministrazione e l’Amam sono intenzionati a portare avanti una serrata azione di recupero crediti, usando il pugno di ferro nei confronti di chi non si metterà in regola. Pertanto, De Luca invita tutti soggetti in debito con l’Azienda Acque a « regolarizzare la posizione immediatamente, perché costerà di meno e non rimarrete senza acqua per lungo tempo».
Uomo avvisato, mezzo salvato…