Il primo cittadino: "Essere d'esempio è importante. Verificherò le posizioni di tutti attraverso la banca dati che stiamo predisponendo
MESSINA – Il sindaco non perde tempo. Anzi, accelera. E la questione dei presunti evasori che sarebbero all’interno della Giunta finisce rapidamente in agenda. “Alle 15,30 saranno svelati i nomi dei tre presunti assessori – scrive testualmente sulla sua pagina facebook Cateno De Luca – che non erano in regola con la Tari”.
In occasione della presentazione del progetto “La classe… non è plastica”, che si è svolta ieri nel Salone delle Bandiere, a proposito degli evasori “interni” al Comune, il primo cittadino ha infatti sottolineato che “essere da esempio è importante, u pisci feti da testa: l’Amam, ad esempio, non può andare avanti con il 19% di utenti che pagano il servizio. Noi siamo il palazzo municipale e il nostro comportamento viene preso ad esempio. Dobbiamo essere corretti con la comunità. Con la banca dati che stiamo predisponendo– ha chiosato – si vedranno le posizioni di tutti: dipendenti di Palazzo Zanca e delle partecipate, assessori, consiglieri comunali e di quartiere devono essere i primi a non figurare nella banca dati degli evasori. Sarebbe assurdo – ha affermato ancora De Luca – ma a Messina siamo oltre l’assurdo. Tra 15-20 giorni controllerò personalmente. Siamo 2500 persone tra parte politica e amministrativa in questo Comune. Farò una cosa plateale. Anche se spero di non dover arrivare a questo”.