Oggi l'incontro a Fiumedinisi: una seduta collettiva per il partito e per la Giunta in attesa del rimpasto. Ma il leader farà mai autocritica?
di Marco Olivieri
MESSINA – Cateno De Luca che si prepara ad abbracciare il centrodestra siciliano. Anche se, sostiene, è pronto a fare il “numero due e non più il sindaco di Sicilia” purché non ci siano Schifani, Musumeci e “i Mammut della politica”. De Luca che perde Ismaele La Vardera e si scatena il bing bang all’Assemblea regionale. Rimangono solo in tre, di Sud chiama Nord, e non possono nemmeno formare un gruppo all’Ars. De Luca che auspica “la crescita come leader politico del sindaco Federico Basile” e ammette lo scollamento tra Giunta e consiglieri. De Luca, però, che non si concede quasi mai un’autocritica e non riconosce i limiti della sua leadership.
Oggi a Fiumedinisi, in attesa del rimpasto della Giunta Basile e delle nomine all’Amam, il capo politico di Sud chiama Nord prova a serrare le fila con gli amministratori messinesi. Andrebbe ricordato però che la politica non si può ridurre a mera amministrazione, seppure in alcuni casi efficace, senza una visione ideale e ideologica. La crisi di questi anni in Italia, che investe sia il debole centrosinistra sia il cinico centrodestra, si deve anche all’assenza di alcun orizzonte e contenuto sul piano del pensiero, da tradurre in azione politica.
De Luca e l’assenza di autocritica
“Non ho sbagliato alcuna mossa”, diceva di sé stesso Cateno De Luca dopo i successi a Messina e in Parlamento. Oggi, che ha perso pure la senatrice Musolino, prima di attaccare gli ex colleghi di partito, dovrebbe rivolgere uno sguardo verso un’altra direzione. Verso lo specchio. E, magari, fare un po’ di salutare autocritica.
Scriveva il poeta Giorgio Caproni: “Mi sono risolto./Mi sono voltato indietro./Ho scorto/ uno per uno negli occhi/i miei assassini./Hanno/- tutti quanti – il mio volto”. In politica, non conta sbagliare. Quello lo fanno tutti. Ma risulta decisivo non perdere il senso della misura e saper ripartire, facendo tesoro dei propri errori, se è possibile. Altrimenti, rimane solo la retorica del capo quasi “infallibile” ma circondato da chi, prima o poi, “sputa nel piatto in cui ha mangiato”.
Il messaggio di De Luca da Fiumedinisi
Così De Luca sulla sua pagina Facebook (nella foto in basso): “Ho trascorso una bella giornata in campagna con mia madre per disintossicarmi dalle amarezze della vita. Alle 18:30 incontro i nostri soci ambasciatori di Sud chiama Nord della città di Messina (assessori consiglieri comunali e di quartiere e componenti delle partecipate municipali), con Federico Basile sindaco di Messina e la segreteria comunale e provinciale di ScN”.
E ancora: “Alla fine del confronto si terrà la giunta esecutiva di Sud chiama Nord e di Sicilia Vera con la partecipazione dei nostri parlamentari regionali e nazionali (quelli che sono rimasti…), coordinati dalla presidente Laura Castelli e dal coordinatore regionale Danilo Lo Giudice. Concluderemo la serata con una degustazione di prodotti tipici della Valle del Nisi. Io una bella zucchina dall’orto di mia madre me la sono procurata. Speriamo che possa bastare per tutti!”.
Ormai solo sua madre gli apre la porta….
De Luca che fa autocritica???Ma scherziamo?Non sa neanche il significato della parola 😆😆
Lui è il nuovo messia!E tutti quelli che lo votano aspettano che invii di nuovo la manna dal cielo.Probabilmente non intuisce che l’alleanza con il centro destra farà perdere voti sia a lui sia al centrodestra.Sono molti i messinesi che non hanno simpatia per De Luca e che votavano Fdl con la speranza di indebolirlo.se ci sarà quest’alleanza credete che continueranno sulla stessa linea di voto?
Quando scrivevo che politico ed uomo non possono essere giudicati separatamente intendevo proprio questo.
Eravamo ad inizio mandato di De Luca.
Non è che servisse un fine osservatore per capire che i difetti dell’uomo avrebbero prevalso su tutto.
Me ne dissero di ogni allora.
+ soldati – generali=”guerra” persa😏
E coltiva zucchine Cateno, per il bene dell’umanità.
Semplicemente ridicolo , questo ha bisogno solo di gente col secchio e la spugna……ma leggo anche di una “reunion” no dei Pooh ahahahah ma con Lombardo, Miccichè, aggiungiamo anche Cuffaro e semu a posto , peggiu di Schifani e Musumeci. Messinesi Siciliani e ancora non ci vergogniamo di tenere a galla ..questa gente..
Chi ha votato per il centro-destra certamente si augura che non faccia accordi con Cateno De Luca, forse questo accordo se lo augura il centro-sinistra perché se ci sarà l’accordo in questione, chi ha votato per il centrodestra o non andrà a votare o voterà per il centrosinistra!!!
Ricordo bene quel periodo Arcistufo, anch’io come te sono stato oggetto di duri commenti, penso anche a tutti quelli che per ovvie ragioni, non sono stati pubblicati. Però adesso tutti muti i devoti di S. Cateno da Fiumedinisi…come mai? Lo chiedo a te in quanto fine osservatore.
Da BracioLeone a Brancaleone. Il sindaco Basile preferisce la seconda. Ormai non c’è più tempo. Adesso potrebbe toccare proprio a lui dopo il suo ex capo ufficio ex dg Amam di dover lasciare l’incarico. Si perchè un Sindaco che non ha voti propri e viene eletto è un Sindaco dimezzato in partenza. Nessuno ha dimenticato che il Sindaco di Messina è Basile perchè forse a questo punto lo ricorda solo lui. Ma ammesso che De Luca lo “salvasse” quanto potrebbe ancora durare una situazione del genere. Ci sono stati troppi sbagli e su questa strada la situazione è in progress. Consiglio al Sindaco Basile di parlare ai cittadini ammettendo le proprie limitazioni e di dimettersi.
A leggere questa lunga nota mi è tornato in mente quanto disse il senatur Umberto Bossi, il noto e raffinato intellettuale mitteleuropeo, parlando dell’ideologo della Lega:
“Il professore Gianfranco Miglio è una s… nello spazio”
il sindaco Basile, che non ho votato, di cui però apprezzo l’eleganza e pacatezza dei modi, considerati i buoni risultati a volte ottimi, della sua amministrazione (Messina è decisamente migliorata), farebbe bene a smarcarsi da questo pesante tutoraggio incombente di cui non ha bisogno. De Luca faccia meno teatrino e invece che fare progetti politici a lunga distanza, politicamente è ormai ampiamente finito, si concentri meglio sul suo doppio mandato e lasci perdere Messina!
Basile come figura,gentilezza,cultura e modo di fare,lascia il commediante del Nisi indietro di parecchi km.Se scegliesse di andare in un altro partito penso che molti sarebbero ben felici di accoglierlo.Perchè non farlo e spezzare questa catena?(scusate il gioco di parole😉)
Un raggruppamento fatto di pr, personaggi in cerca d’autore e gente trovata lì per caso