“Ecco cosa sta accadendo col Pd. Dal M5S non abbiamo avuto un segnale ufficiale". Il leader di ScN: "A Calenda ho dato un ultimatum". La trattativa sulle alleanze sarà rilanciata dopo il 31
di Carmelo Caspanello
PALERMO – “Dal Pd c’è stata una presa di posizione coraggiosa, chiara, alla luce del sole e per questo voglio ringraziare il gruppo parlamentare all’Ars dem che con grande onestà intellettuale ha riconosciuto il nostro ruolo e sta ponendo il tema di ospitare all’interno della lista delle europee un rappresentante di Sud chiama Nord”. Cateno De Luca rompe gli indugi. E il silenzio sulla questione che lo vede al centro del dibattito politico regionale: le alleanze in prossimità delle elezioni Europee, con vista sulle più lontane regionali.
Ad accendere il dialogo una conferenza stampa del gruppo parlamentare regionale dem in cui si parla di una possibile proiezione, a più largo raggio, dell’alleanza politica Pd-M5S-ScN che ha lavorato compatta in occasione della Finanziaria. Sottinteso, anche in vista delle europee. Il nome di Cateno De Luca accende la miccia. A fare deflagrare il tutto ci pensa il coordinamento messinese dem: “De Luca è incompatibile col Pd”. De Luca oggi ha chiarito (in allegato l’audio con la sua dichiarazione) come sono andate le cose, confermando di fatto a che punto è la trattativa col Pd. “Da parte del M5S – precisa il leader di Sud chiama Nord – non abbiamo avuto un segnale ufficiale. Quello che contano sono le dichiarazioni pubbliche, alla luce del sole. Nell’ufficialità i Cinque stelle non ci hanno detto nulla. Negli incontri a quattr’occhi si sono dette tante altre cose ma io non sono autorizzato a riferirle. Comprese le discussioni che ha avuto Danilo Lo Giudice (coordinatore regionale di ScN, ndr) con i leader del Movimento. Se il M5S batte un colpo, comunque, ben venga”.
ScN: “Cerchiamo ospitalità, è ovvio…”
Sud chiama Nord cerca ospitalità e De Luca non lo nega. Se ne saprà di più, comunque, dopo il 31 gennaio. Fino a quel giorno Cateno De Luca attenderà una risposta da Calenda, con il quale aveva discusso alla presenza di Ettore Rosato e Francesco Gallo. Dando una scadenza precisa, dopodiché si sentirà libero. Di certo le affermazioni odierne di De Luca sono destinate ad accendere ulteriormente il dibattito. In particolare all’interno del partito.
Castelli: “Bene Pd e M5S sul dialogo con Sud chiama Nord”
Questa mattina sul dialogo con Pd e M5S in Sicilia era intervenuta anche la presidente di Sud Chiama Nord, Laura Castelli: “Bene Pd e M5S sul dialogo costruttivo con Sud chiama Nord in Sicilia, l’obiettivo comune – esordisce – adesso è costruire un’alleanza solida che possa andare a governare la Regione, allargando ancor di più il perimetro verso quelle forze politiche alternative al governo e che non si riconoscono negli estremismi e nel mal governo. Ci sarà tempo per definire il nome del candidato presidente – aggiunge – anche se ad oggi c’è solo una persona che da sola è stata in grado di prendere 500mila voti alle ultime regionali ed è Cateno De Luca. Ma in maniera condivisa si arriverà alla scelta del nome.Intanto dai dati in nostro possesso – conclude Castelli – Sud chiama Nord sta crescendo in tutta Italia e dal 2 marzo, giorno dell’assemblea nazionale di Taormina, avremo definitivo un’organizzazione capillare in tutte le regioni del nostro Paese, che ci permetterà di essere presenti alle elezioni su tutto il territorio nazionale “. A SEGUIRE LE DICHIARAZIONI DI CATENO DE LUCA
Carmelo Caspanello
“Aggiungi un posto a tavola…”
Perché senza restano fuori dai palazzi…
Sarebbe il colpo di grazia per il PD.Ma come si può pensare anche lontanamente di fare accordi con un personaggio del genere?
L’ avevo detto che prima o poi ,sarebbe stato” vittima” di se stesso,del suo ego smisurato e che si sarebbe rivelato per quello che è , infatti
qui abbiamo un primo “assaggio” ….dopo aver detto le peggiori cose sul movimento cinque stelle ribattezzati “cinque stalle” 🙄e il PD ribattezzato “pidioti”🙄,ecco la sua strategia acchiappa voti ,manifestarsi con questa ridicola alleanza , che rivela la stessa credibilità politica messa in discussione per gli altri, e che adesso tocca pure a lui😱….. è pressoché INUTILE😤 che “giustifichi” questa apertura verso le contestate opposizioni, con la solita solfa che lo fa per il bene nostro ,della Sicilia ,visto che ambisce a esserne il Presidente😖 ….come al suo solito ,è SOLTANTO ,pura mera strategia per essere sicuro di vincere 😤.
…..non è migliore degli altri per come si è vantato …..in ambito elettorale è risultato essere il più abile “venditore di fumo” sceso in piazza ,ma adesso ,con questo colpaccio che si accinge a fare ,si è dato la zappa sui piedi ,e a mio avviso ,gli rimarrà il NIENTE , perché credo proprio ,che NESSUNO degli elettori,gli ridarà più fiducia …..da abile giocatore qual è , quest’ ultima sua mossa vincente, si rivelerà invece essere, un autentico bluff !!!!
La sig.ra Rosaria merita un applauso perchè ciò che ha detto di Cateno De Luca è stato spiegato correttamente ed infatti non riesco a spiegarmi come mai lui riesce a farsi dare dei voti alle elezioni regionali ed a Messina ed a Taormina, la gente che lo vota non riesce a comprendere i suoi bluff .
Io vorrei solo ricordare che Carlotta Previti che è stata a quanto pare la persona che ha portato la gran parte dei fondi a Messina è fuggita da De Luca.
È andata via in un silenzio carico di sottintesi.
La convivenza con De Luca è impossibile perché lo è probabilmente con la persona.
Contraddittorio scostante a tratti ineducato ed aggressivo.
La verità è che rischia di restare solo e di sparire.
Partendo dal presupposto che venderei l’anima al diavolo per cacciare Schifani e FI, non si può non capire chi nel PD lo osteggia.
Per inciso se De Luca si avvicina a PD e 5Stelle è perché ne ha un disperato bisogno, mentre forse non è vero il contrario.
Diversamente avrebbe continuato ad insultare come prima solo per prendere voti.
Forse ha capito che quel treno è passato ed ora cerca di salire su questo.
Politico senza credibilità.
Direi che De Luca ha gettato la maschera: pur di ottenere un seggio sta elemosinando alleanze con tanti (dal M5S a Calenda).
E, vedrete, a Messina prenderà tanti voti. Vedrete.