Decentramento ignorato: 5 Municipalità su 6 bocciano il bilancio di previsione

Decentramento ignorato: 5 Municipalità su 6 bocciano il bilancio di previsione

Rosaria Brancato

Decentramento ignorato: 5 Municipalità su 6 bocciano il bilancio di previsione

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martedì 22 Dicembre 2020 - 17:16

Solo la prima circoscrizione ha espresso parere favorevole. "Nel bilancio mancano le risorse per il decentramento" è il coro delle Municipalità

Il colpo è assestato, ed è un segnale di tutte le circoscrizioni nei confronti del sindaco De Luca. Ben cinque quartieri su sei hanno dato parere contrario al bilancio di previsione 2021, che sarà all’esame dell’Aula in questo fine anno.

Decentramento nel cassetto

Il parere non è vincolante ma è un segnale fortissimo che tutte le municipalità (tranne la prima che ha espresso parere favorevole, più per vicinanza al sindaco che per reale motivazione) hanno voluto dare ad un’amministrazione che ha messo il decentramento nel cassetto, almeno nei fatti. Tutti concordi quindi nel ritenere che il previsionale 2021 sia carente proprio in una parte essenziale, quella che dovrebbe dotare concretamente le 6 Municipalità delle risorse per affrontare una serie di piccole e medie emergenze. Insomma, al di là delle parole nei fatti De Luca ha voluto “tagliare i viveri” alle circoscrizioni, tenendo per sé il controllo dei cordoni della borsa.

“Ecco perchè diciamo no”

“Abbiamo espresso parere contrario perché il bilancio ancora una volta, non contempla le risorse finanziarie necessarie all’espletamento delle funzioni assegnate alle municipalità, come invece previsto dalla legge regionale e dai regolamenti comunali- commenta il presidente della Quinta Municipalità Ivan Cutè– Ma contiamo sul fatto che il Consiglio comunale modifichi il previsionale integrandolo con emendamenti che  prevedano quanto dispone il regolamento”.

Tutti d’accordo

Stessa posizione per le altre Municipalità dal momento che nel previsionale 2021-2023 non si vedono le somme espressamente messe a disposizione per i quartieri in modo da rendere efficace il famoso decentramento in base sia al regolamento che alle funzioni che sono state delegate proprio alle circoscrizioni.

Cosa prevede il Regolamento

Regolamento alla mano è l’articolo 22 a prevedere espressamente che vengano assegnate le risorse necessarie all’espletamento delle funzioni assegnate alle Municipalità e precisamente “.. Le dotazioni finanziarie di competenza dei Municipi sono iscritte nel bilancio del Comune di Messina in misura adeguata a garantire l’esercizio delle funzioni attribuite ed in rapporto alle risorse disponibili..”

Solo il I quartiere favorevole

Ma di queste risorse non c’è traccia nello strumento finanziario trasmesso ai quartieri e che approderà in Consiglio comunale. Il coro di 5 Consiglio di circoscrizione su 6 è chiaro e l’appello è stato colto dai consiglieri comunali che stanno predisponendo emendamenti. E’ evidente che quella di De Luca non è una svista quanto una precisa volontà di non lasciare “troppa autonomia” alle Municipalità.

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