La portavoce del comitato DecentraMe si augura che il Consiglio comunale possa emendare il regolamento in modo da dare reali poteri ai quartieri
MESSINA – La proposta di regolamento sul decentramento funzionale, presentata dai presidenti di quartiere e dalla giunta De Luca, era all’ordine del giorno ieri in VIII commissione consiliare.
Ospite il comitato DecentraMe. “La bozza di regolamento presentata in commissione – dichiara la portavoce del comitato, Maria Fernanda Gervasi – non è altro che uno “scippo” alle circoscrizioni. Non basta, infatti, trasformare il nome da “circoscrizioni” a “municipalità” per renderle tali: sono necessari strumenti concreti che possano condurre ad un vero e proprio decentramento. Non si capisce come proprio i presidenti e i loro consigli – tutti, ad eccezione degli esponenti della 2° circoscrizione – abbiano dato parere favorevole a questo regolamento che priva le circoscrizioni di alcune delle competenze oggi loro assegnate. Uno scenario che depotenzia le circoscrizioni e che rende le competenze non più “esclusive” bensì “concorrenti”. Senza considerare che il regolamento in questione, oltre a non prevedere il bilancio di ciascuna delle circoscrizioni, non chiarisce le modalità attraverso cui individuare la ratio per la ripartizione delle somme da parte del comune, rendendo tale suddivisione del tutto discrezionale”.
“Da parte di un’amministrazione accentratrice, che voleva in un primo momento eliminare le circoscrizioni, per poi, in campagna elettorale, cavalcare l’onda del decentramento, non potevamo aspettarci una volontà politica differente, ma forse i presidenti avrebbero dovuto essere un po’ più scrupolosi. Ci auguriamo, tuttavia, anche in forza dell’ampia disponibilità manifestata oggi da parte di tutte le forze politiche, che il Consiglio comunale faccia la sua parte ed intervenga con degli emendamenti efficaci”, conclude la Gervasi.