Lillo Ferrara: Il sindaco De Luca e le Circoscrizioni. Un tunnel senza uscita?

Lillo Ferrara: Il sindaco De Luca e le Circoscrizioni. Un tunnel senza uscita?

Lillo Ferrara: Il sindaco De Luca e le Circoscrizioni. Un tunnel senza uscita?

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domenica 11 Novembre 2018 - 06:02

Dall'ex presidente di circoscrizione Lillo Ferrara riceviamo questa riflessione ed analisi in merito alla "querelle" sul ruolo dei consigli di quartiere

MESSINA – Il 12 luglio 2013, qualche mese dopo l'insediamento del Sindaco Accorinti e della sua Giunta, ho scritto una lunga nota sulla " democrazia dal basso", con la quale , al riguardo, sostenevo il prevalente e preminente obiettivo della rivalutazione del ruolo del Decentramento cioè delle Crircoscrizioni Municipali.

In quella occasione sentivo il dovere di intervenire in opposizione al fatto che l'allora Sindaco Accorinti intendeva prospettare, come condizione di cambiamento della città, una permanente consultazione dei cittadini attraverso la istituzione di consulte tematiche,quasi volesse conferire alla "democrazia dal basso" quell'unica "substantia" cioè le consultazioni popolari !!! E ,pur precisando di non nutrire alcun sentimento contrario,a priori, a quegli strumenti di democrazia diretta, sostenevo, la prioritaria necessità, anche per esigenze di coerenza con l'impostazione programmatica di quella Giunta di assumere iniziative dirette a dare attuazione all'ordinamento del Decentramento con il conferimento delle previste deleghe di amministrazione attiva e con la rimodulazione delle funzioni propulsive delle Circoscrizioni stesse. Il Sindaco Accorinti sosteneva, sul punto, che attraverso gli strumenti della consultazione si sarebbe praticata una " continua ridiscussione dal basso dell'indirizzo politico della sua Giunta", a ciò verosimilmente costretti,Sindaco e Giunta, dal fatto di non godere di una maggioranza all'interno del Consiglio Comunale…cosicché le Circoscrizioni sopravvivono, ancora oggi, in una condizione di inesplicabile stallo !!!

La mancanza di una maggioranza in seno all'Assemblea Consiliare, connota pure l'attuale Sindaco De Luca e la sua Giunta ! A tale carenza il Sindaco de Luca sembra voler supplire con un ciclone di iniziative… !!!!

Da qui, al momento, si è prodotto un fatto oggettivamente positivo : la modifica del Regolamento del Consiglio Comunale, che sancisce una significativa velocizzazione dei tempi dell'attività prowedimentale del Consiglio stesso e dei suoi Organi, stimolataci, dal Sindaco, e condivisa, con senso di responsabilità, da gran parte dei Consiglieri !!! Invasione di campo ??? …sì… ma giustificata dall'interesse tutelato cioè la maggiore efficienza della " macchina", appunto, in una delle sue più "elevate funzioni" : l'attività deliberativa e istruttoria, rispettivamente,dell' Assemblea Comunale e dei suoi Organi interni !!!

Lo stallo in cui versano ancora oggi le istituzioni del decentramento subcomunale pone alla comunità il dovere di consigliare al Sindaco De Luca di assumere ,senza remore, una posizione netta in relazione al tema del destino delle Istituzioni stesse !

A ciò il Sindaco, di concerto con i partiti presenti nel Consiglio Comunale e nelle singole Circoscrizioni, potrà attendere senza posporre le iniziative in corso per l'avvio a soluzione dello "sbaraccamento", per la rimodulazione del piano di equilibrio finanziario. E senza posporc la materia del personale comunale, in genere. Materia questa, la cui speciale rilevanza involge il coinvolgimento di tutti i Sindacati dei lavoratori, coinvolgimento fortemente radicato sul convincimento che la doverosa e responsabile partecipazione di ogni sindacato alle riflessioni implicate discende dalla necessità di vedere, convintamente e diffusamente, affermati e accresciuti, come valori assoluti, la professionalità, la efficienza,! più generoso impegno, una rinnovata soggettività dell'intera burocrazia comunale!!

Valori questi da assumere come condizioni preliminari perchè la burocrazia e di essa, in prima battuta, i suoi vertici, possa mettere in campo condotte gestionali di leale allineamento agli obiettivi di programma del Sindaco, certamente in piena indipendenza di giudizio, questo sapientemete assoggettato ai principi di legalità.

Precondizioni ,poi, imprescindibili,in ultima analisi, per l'avvio del processo di riordino e sviluppo del Comune come Ente e del Comune come territorio, come area economica e come comunità di uomini .

Riprendo la materia delle Circoscrizioni per ribadire ,ancora oggi, che l'attuazione delle norme vigenti in tema di delega (alle Circoscrizioni stesse) dei poteri connessi all'esercizio di funzioni di amministrazione attiva in ambiti già definiti (servizi scolastici, assistenza agli indigenti, gestione e mauten/.ione oridinaria di di strade e impianti di quartiere, attività culturali etc,), di certo costituisce obiettivo esplicitato dalla Legge istitutiva, ispirata al principio del decentramento amministrativo capace di favorire la più ampia partecipazione democratica ,

Di più è da dire che il Decentramento "compiuto" consente ,anche, di contenere.signi fi calvamente, condivisibili spinte disgregatrici, provenienti, anche oggi, nella nostra città, da frange di popolazione, insediata ai margini estremi di un territorio comunale, filiforme e collinare, dislocato lungo una linea di coste,tirrenica e ionica ,per Km.50 ( il riferimento è al Referendum richieto da cittadini della VT Circoscrizione ).

Rileva, pure, in materia di Circoscrizioni, la necessità di armonizzare, in fatto, come già risultano disciplinate, le funzioni propulsive del singolo Consiglio Circoscrizionale con le funzioni del Consiglio Comunale, al fine di evitare che i due Organi, procedendo , come in atto accade, in regime di assoluta separazione, corrano il rischio della contrapposizione se non della reciproca delegittimazione. Al contrario, l'attività di programmatone strategica, propria del Consiglio Comunale, esplicantesi nell'adozione di atti fondamentali come il il bilancio di previsione,il bilancio pluriennale, i regolamenti etc., ove ancorata, in via diretta, alle aspirazioni delle singole comunità di quartiere,recepite dal singolo Consiglio Corcoscrizionale con popria deliberazione di proposta, non può che risultare vieppiù autorevole quanto più sospinta e sostenuta dal "basso".

Notavo,in conclusione, nella nota del 12.7.2013, come le forme di democrazia decentrata e partecipata, ove non siano destinate, in concreto, a produrre efficienza ed efficacia, non solo sono idonee a dare luogo a casi di importante diseconomia, ma costituiscono fonte di svilimento e discredito se non di intralcio serio della democrazia e sopratutto costituiscono fonte di ulteriore sfiducia nella politica.

Sicché occorre decidere : si faccia della Circoscrizione una " Municipalità", come da anni "accade " in tantissime città del paese oppure la si estrapoli dall'Ordinamento Comunale di questa città

D'altra parte, non si può fare a meno di notare, in conclusione, come la Citta' di Messina, la cui economia da alcuni decenni è più che asfìttica, dovrebbe avere maturato sufficiente consapevolezza,persino, sulla necessità di vedere compiuta, senza ulteriori ritardi, l'attuazione delle deleghe di funzioni di amministrazione attiva verso le Circoscrizioni, con il chiaro intento di vedere Sindaco e Giunta, protesi, da un lato, a svolgere , a tempo pieno, le funzioni di direzione strategica del Comune e, dall'altro, a strutturare, tessere e coltivare il complesso delle utili relazioni con Regione , Stato ed Europa in materia di accesso alle Risorse Finanziarie,in corrispondenza dei programmi di sviluppo selezionati da quelle istituzioni ovvero in corrispondenza di programma primario (originario),alla cui elaborazione decidessereo di concorrere , come, ad esempio, potrebbero fare in relazione alla realizzazione di un grande Acquario, già ideato da un noto docente universitario, di cui la stampa cittadina ha più volte riferito !!!!!

E così non sapere più ,Sindaco e Giunta, impegnati ad attendere alle quotidiane richieste, del singolo cittadino, di questo o quell'intervento di routine, spesso assai munito !!!!

avv. Lillo Ferrara

Un commento

  1. Bello articolo . Le circoscrizioni sono nate per avere dei compiti ben precisi dalla legge ,non capisco perchè non devono dare quello che la legge detta ?
    La cittadinanza deve sapere che ogni seduta di un consigliere prende 20€ al massimo in un mese arriva a circa 300€ .Così a deciso il vostro Sindaco che cammina con la macchina blu a carico dei cittadini oltre le spese ,invece i consiglieri hanno tutte le spese a proprio carico e si muovono con le proprie macchine .Il vero tunnel lo prenderà il sindaco quando capirà che deve andare via per legge,la giustizia è lenta ma arriva.

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