La vicenda risale al settembre 2005. Il 15 di quel mese una donna si recò al Policlinico dove fu visitata e il giorno successivo la prepararono per il parto cesareo. Quaranta giorni dopo la nascita del bimbo, il 22 ottobre 2005, le condizioni del neonato si aggravarono e morì
Si è chiuso con due assoluzioni ed una condanna il processo a carico dei tre medici accusati di omicidio colposo per il decesso di un neonato avvenuto nel 2005 al Policlinico. Il giudice monocratico Bruno Sagone ha condannato a due anni l’anestesista Giovanni Maria Pino, ha deciso l’assoluzione per Carmela Caruso che nel 2005 era medico di turno presso il pronto soccorso ostetrico e Silvia Russo, otto anni fa medico specializzando di ginecologia ed ostetricia. Il giudice Sagone ha inoltre previsto una provvisionale di 100mila euro per ognuno dei genitori del bambino.
La vicenda risale al settembre 2005. Il 15 di quel mese una donna si recò al Policlinico dove fu visitata e il giorno successivo la prepararono per il parto cesareo. Quaranta giorni dopo la nascita del bimbo, il 22 ottobre 2005, le condizioni del neonato si aggravarono e morì per arresto irreversibile delle funzioni vitali consecutivo ad enfisema interstiziale persistente da sofferenza fetale insorta durante il travaglio del parto a causa di minaccia di rottura dell’utero della madre.